Per l’Otakult di questa settimana presentiamo Skull Man, scritto ed illustrato da Shotaro Ishinomori, creatore di Cyborg 009, Kamen Rider e il popolare Super Sentai, da cui è stata tratta la serie dei Power Ranger.
Il manga originale è in realtà una semplice one-shot di 100 pagine pubblicata nel 1970 sulla rivista Weekly Shonen Magazine della Kodansha.
Il personaggio di Skull Man nasce durante lo sviluppo dell’anime di Kamen Rider, come creazione personale di Ishinomori, per essere usata come base della serie, ma essendo troppo macabra, non poté essere utilizzata senza apportare diversi cambiamenti.
Nel 1998, dopo essersi ammalato, Ishinomori collabora con l’artista Kazuhiko Shimamoto per progettare un remake della one-shot originale.
Skull Man viene pubblicato dal 1998 al 2001 inizialmente sulla rivista Comic Alpha e poi su Monthly Comic Flapper della Media Factory, e conta un totale di 7 volumi.
Nel 2007 l’opera viene adattata in un anime omonimo di 13 episodi, prodotti dalla Bones e diretti da Takeshi Mori (Kyo Kara Ore Wa!!, Vandread), e trasmessi su Fuji TV.
Shotaro Onodera (25 gennaio 1938 – 28 gennaio 1998) nasce a Tome, nella prefettura di Miyagi, e cambia il suo nome in Ishinomori nel 1986.
L’artista ha vinto due premi del Shogakukan Manga Award nel 1968 e nel 1988 ed è il creatore di diverse serie di successo come: Cyborg 009 (1964), Genma Wars (1967), Kamen Rider (1971), Inazuman (1973), Super Sentai (1975) e Hokusai (1986).
Potrebbero interessarti anche i nostri precedenti Otakult:
- Aika: Otakult #83
- Kurogane – Black Steel: Otakult #82
- Desert Punk – Il demone del deserto: Otakult #81
Skull Man
La oneshot del 1970
La storia inizia con la notizia di diversi omicidi e catastrofi in tutto il Giappone, commesse da un folle mascherato chiamato Skull Man (L’Uomo Teschio), e il suo aiutante Garo, capace di cambiare la propria forma in mostri terrificanti.
A capo delle investigazioni sui crimini di Skull Man c’è la Tachiki Detective Agency, che chiedono aiuto a Tatsuo Kagura, il figlio di uno yakuza e, in realtà, il tanto ricercato criminale mascherato.
Tatsuo sospetta che il capo dell’agenzia Tachiki faccia parte di una rete di criminali che lo insegue da anni.
Il ragazzo infatti è orfano di entrambi i genitori, che sono stati vittima di omicidio, ed è stato adottato dal clan mafioso Kagura. Infatti, per oltre 15 anni, Skull Man ha cercato di catturare la vera mente, colui che manipola la politica e l’industria.
Tatsuo, minacciando Tachiki, ottiene finalmente il nome del suo nemico, Kogetsu Chisato, e si dirige con il suo compagno Garo alla sua mansione.
L’anziano, che vive con una ragazzina sordo-muta di nome Maya, rivela a Skull Man che in realtà è suo nonno e la ragazzina è sua sorella minore.
Il padre di Tatsuo, infatti, era un geniale scienziato, e faceva parte della razza mutante Newmanity. A causa de bizzarri esperimenti portati avanti dall’uomo insieme alla moglie, capaci di distruggere il mondo, Chisato decise di uccidere il figlio e la nuora.
Alla fine Chisato si rinchiude insieme a Tatsuo, Maya e Garo in mura di vetro dove si da fuoco.
Il manga del 1998
Il manga è un remake della storia originale del 1970.
Il protagonista rimane Tatsuo Kagura che a causa di diversi esperimenti ha delle abilità e una forza straordinari.
Volendo vendicare i propri genitori, diventa Skull Man, intenzionato a combattere contro il Sindacato e il suo malvagio leader Rasputin.
Rimane anche la figura di Garo con le proprie abilità di cambio di forma.
Nella storia il protagonista ha alleati, perde compagni e ci fa comprendere il mondo oscuro e malvagio che è dentro ognuno di noi.
Nel manga ci sono diversi cameo di personaggi provenienti da altri lavori del maestro Ishinomori, soprattutto nell’ultimo capitolo, come il Detective Hioka di Kamen Rider, Robot Detective K di Robot Detective e Inazuman.
Anime
L’anime non segue più direttamente le vicende di Skull Man come protagonista, bensì parla del giornalista Mikogami Hayato che ritorna nella propria città natale per investigare su misteriosi crimini.
Mikogami scopre presto le connessioni tra le vittime, un’azienda farmaceutica locale e una misteriosa setta, tra mutanti e creature sovrannaturali.
Dall’anime è stata tratta anche una serie manga nel 2007, scritta e illustrata dall’artista Meimu.
In Italia purtroppo la serie Skull Man è ancora inedita.
Una curiosità: Skull Man è stato bandito a partire dal 2015 in Cina e quindi aggiunto alla lista anime e manga vietati nel paese, in cui compaiono anche Tokyo Ghoul, Attack on Titan e Death Note.