Dragon Boy è un manga scritto e disegnato da Akira Toriyama, pubblicato in due capitoli nel 1983 sulla rivista Fresh Jump di Sueisha. È stato poi raccolto nel 1988 in Toriyama World e poi incluso nel primo volume di Akira Toriyama-Menù A La Carte nel 2008; in Italia sono editi entrambi da Star Comics rispettivamente nel 1999 e nel 2012.
In esso si trovano moltissimi elementi che, rielaborati e modificati, contribuiranno a costruire il mondo di Dragon Ball.
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La trama
Tenton si allena costantemente nelle arti marziali per migliorare, sotto gli insegnamenti del suo anziano maestro. Sotto i vestiti nasconde ali di drago.
Un giorno viene incaricato di scortare nel Paese dei fiori una principessa (il cui nome rimane sconosciuto) e si imbattono in numerose sfide: dopo aver sconfitto un mostro nel primo capitolo, fanno la conoscenza di un demone trasformista che li aiuta a sconfiggere un soldato macchina. La storia si conclude con il trio che continua il loro viaggio.
Il contenuto
Dragon Boy è di certo una letteratura agevole e poco impegnativa, soprattutto per l’estrema brevità; lo stile di disegno è molto vicino a quello della parte iniziale di Dragon Ball e ai manga suoi contemporanei.
La sua importanza risiede soprattutto nel fatto che racchiude numerosi elementi che porteranno Toriyama a creare Dragon Ball: questo a partire dalla caratterizzazione dei personaggi: Tenton è un ragazzino ingenuo dedito all’allenamento e convinto a voler diventare sempre più forte. Mentre Goku ha una coda di scimmia, lui ha delle ali di drago sulla schiena ed è in grado di usarle per volare. Anche nell’aspetto e nell’abbigliamento i due si somigliano molto.
La Principessa è una ragazzina giovane e viziata, caratterialmente molto vicina a Bulma. Infine ci sono il demone trasformista, certamente ispirazione per Olong e soprattutto per Pual, e il Maestro, di aspetto simile a Taobaibai ma ispirazione probabilmente per Muten, sia per il carattere che per gli aspetti comici; un’ulteriore conferma deriva dal fatto che il Maestro viaggia su una nuvola simile alla Kinton.
Un oggetto molto interessante è il Gioiello del Drago, donato a Tenton dal suo maestro: si tratta di una sfera che se infusa di ki si trasforma in drago; venne tradotta spesso anche come “Dragon Ball”. Essa ricorda per cui molto da vicino le sfere del drago dell’opera principale di Akira Toriyama e ne fu certamente ispirazione.
Certamente le idee e gli elementi contenuti in Dragon Boy sono ancora sperimentali e saranno resi iconici solo in Dragon Ball, quando l’autore unirà ad essi elementi narrativi provenienti da altri suoi one-shot come Le avventure di Tongpo, in cui compare il prototipo delle capsule Hoi Poi.