Magica magica Emi è un anime dello Studio Pierrot, trasmesso in Giappone tra il giugno 1985 e il febbraio 1986 e in Italia sul canale mediaset Italia 1 tra l’agosto e l’ottobre 1986.
MANGA E OAV
In concomitanza con l’anime, viene pubblicato sul mensile Ciao un adattamento manga in tre volumi editi dalla Shogakukan, scritto e disegnato da Kiyoko Arai. Tali fumetti sono stati pubblicati sul Corriere dei Piccoli e inoltre è stata realizzata una raccolta di figurine.
Sono stati realizzati tre OAV, due tra 1986 e 1987 e un altro nel 2002. In uno si vedono le diverse maghette dello studio Pierrot combattere contro un’ostile razza aliena.
TRAMA
La protagonista è Mai Kazuki, una ragazzina di 10 anni con la passione per la magia. E’ la figlia di una ex maga e di un pasticciere che sogna entrare a far parte del gruppo dei Magical-Art, compagnia di maghi creata e gestita dai nonni, e di poter emulare il suo idolo Emily Howell, maga degli anni ’30.
Durante il trasloco dei nonni, la ragazza vede una sfera di luce che entra in uno specchio a forma di cuore regalatole dal nonno. La luce materializza poi un braccialetto che si infila sul suo polso. Il folletto Topo (in italiano Moko), vera identità della luce misteriosa, per rendersi visibile alla ragazza prende le sembianze di un peluche di scoiattolo volante e le spiega che il bracciale le farà realizzare il suo desiderio più grande. Mai prova allora i nuovi poteri ricevuti e si trasforma nella prestigiatrice Emi.
Allo spettacolo della Magical-Art verrà notata dal signor Koganei (in Italia Bartolomeo), produttore televisivo e così comincerà il suo debutto in tv. Alle esibizioni affiancherà trucchi e canzoni, diventando sia maga che idol.
FINALE
Il tempo passa e Magical Emi e i Magical-Art vengono invitati a partecipare al “Premio Emily – Magic Festival“, un concorso per lanciare nuovi talenti. Entrambi vinceranno un premio ma Emi si sentirà demotivata per aver vinto solo grazie ai suoi fittizi poteri. Al party per i vincitori, i Nakamori, nonni di Mai, decidono di sciogliere la compagnia e fissano l’ultimo spettacolo per il 28 febbraio. Mai allora decide di rinunciare ai suoi poteri, per potersi davvero impegnare a diventare una vera maga, senza trucchi, ma solo attraverso la buona volontà e il sudore.