Stop!! Hibari-Kun! è una serie manga scritta e disegnata dal mangaka Hisashi Eguchi, pubblicata sulla rivista Weekly Shonen Jump di Shueisha tra il 1981 e il 1983, per un totale di 53 volumi e 4 tankobon. In Italia è stata pubblicata da Coconino Press. Un OAV di 35 episodi è stato pubblicato tra il 20 maggio 1983 e il 27 gennaio 1984, prodotto da Toei Animation.
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La trama di Stop!! Hibari-Kun!!
La madre di Koshaku Sakamoto è da poco scomparsa e per poter soddisfare le sue ultime volontà il ragazzo si reca da uno yakuza amico della madre, Ibari Oozora, che ha quattro figlie. Qui una delle sue sorellastre, Hibari, è l’unica ad innamorarsi follemente di lui, anche se poi si rivela essere, in realtà, un ragazzo. Innamorato e follemente geloso di Kohsaku, farà di tutto per impedirgli di avvicinarsi a Rie, una sua bellissima amica.
Analisi
Stop!! Hibari-kun!! è un manga con una forte componente umoristica, che ha l’obiettivo di prendersi gioco di tutto e tutti (dalle idol, ai mafiosi che diventano una manica di incompetenti, alle commedie romantiche, ai manga contemporanei). Le pagine della serie sono ricche di tormentoni che continuano a ripetersi in maniera sempre più assurda, in particolare gli attacchi di Hibari in biancheria intima nel letto di Kohsaku. Il tutto è poi giocato tra la commedia e il romanticismo, in un gioco di coppie impossibile tra ritiri scolastici e rivali in amore che finiscono sempre malissimo. L’autore si prende gioco dei lettori che, invece dell’attesa commedia romantica, ottengono un manga comico, ricco di gag.
Il cast di personaggi è molto ricco e vasto, ma tutto gira attorno a Hibari, reso il più femminile possibile; una cosa che l’autore riesce a fare benissimo, visto che il lettore non crede di essere davanti ad un ragazzo. Eguchi non ha interesse a trattare seriamente la situazione degli omosessuali giapponesi dell’epoca, ma il suo protagonista omosessuale è forte in un modo straordinario: sa quel che vuole, non si nasconde e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.
La storia d’amore impossibile tra i due protagonisti è usata come molla per innescare episodi comici di qualsiasi genere, come la stuola di spasimanti che corteggiano Hibari senza sapere che in realtà è un maschio. Numerose sono le parodie, le citazioni e i giochi di parole. Si tratta però di un manga senza un vero e proprio finale, perché l’estremo perfezionismo di Eguchi, che voleva a tutti i costi disegnare Hibari il più possibile come una ragazza carina, gli fece allungare di molto i tempi di realizzazione, facendo alla fine cancellare la serie. Le illustrazioni si inseriscono perfettamente nello stile grafico dell’epoca, caratterizzate da uno stile semplicissimo che storpia e rende buffi i personaggi delle gag.