Scritto e disegnato dal ben noto gruppo CLAMP, il manga X, noto anche come X-1999, è stato pubblicato sulla rivista Asuka di Kadokawa Shoten tra l’agosto 1992 e il settembre 2002. Giunto al diciottesimo volume, il manga venne interrotto dalle autrici che, per vari motivi, preferirono metterlo in pausa per un periodo indefinito, finché il pubblico non sarebbe stato pronto per leggere il loro finale.
Una serie anime di ventiquattro episodi, slegata dalle vicende originali, andò in onda tra 2001 e 2002.
La trama di X
X è stato progettato dalle autrici per essere un manga in 22 volumi (rispecchiando il numero degli arcani maggiori dei tarocchi: 21 volumi sarebbero stati di storia vera e propria e l’ultimo sarebbe stato un artbook), è stato diviso in due parti: i primi dieci volumi preparano la storia vera e propria, introducendo e presentando i personaggi, mentre gli altri undici sono la cronaca vera e propria della battaglia.
Dopo sei anni lontano, il sedicenne Kamui Shiro torna a Tokyo: la madre, deceduta in un incendio, gli ha detto di dirigersi nella capitale per compiere il proprio destino. Qui incontra le due profetesse sorelle Hinoto e Kanoe, dalle quali viene indicato come ago della bilancia per la battaglia finale tra i Draghi del Cielo (Sigilli) e i Draghi della Terra (Angeli), due fazioni di guerrieri dotati di poteri ESP destinati a decidere le sorti del mondo. Le due profetesse gli fanno inoltre sapere che a seconda della sua scelta, Kamui farà prendere al mondo due strade diverse: se guiderà i Sigilli salverà l’umanità condannando la Terra a morte certa, se guiderà gli Angeli farà estinguere gli esseri umani ma consentirà alla Terra di rigenerarsi.
Nella città natale incontra gli amici d’infanzia Fuuma e Kotori Mono, che lo convinceranno, per proteggerli, a divenire leader dei Draghi del Cielo; ciò farà però risvegliare in Fuuma la sua natura di “doppio” di Kamui, che lo renderà leader dei Draghi della Terra. Uccide così la sorella Kotori e Kamui, sconvolto da questo trauma, decide di portare avanti la sua battaglia con l’intenzione finale di riportare indietro il suo amico.
Analisi
Il manga X rappresenta un caposaldo dell’opera delle CLAMP ed è una delle prime opere in cui si cercano di coniugare shojo e shonen: si alternano infatti stile grafico estetizzante, svolte narrative dovute a motivazioni interiori dei personaggi, approfondimento psicologico e relazionale ed elementi romantici (tipici del primo) con genere fantasy, combattimenti, ampio cast, poteri sovrannaturali, fanservice (tipici del secondo). Viene però generalmente riconosciuto come uno shojo, a causa della rivista su cui è stato pubblicato.
L’opera fu concepita da Nanase Ōkawa, sceneggiatrice del gruppo, tra i banchi di scuola. È un’opera complessa che ha ispirato numerose opere di stampo apocalittico aventi tematiche religiose, horror e metafisiche, anche se il suo significato e il punto esatto a cui vuole arrivare la trama non sono del tutto chiari, a causa, in particolare, dei rapporti sempre più intensi sviluppatisi tra i vari personaggi.
L’opera non è stata esente da critiche dirette alla sua lentezza, ai troppi personaggi introdotti l’uno dopo l’altro, alla ripetitività e alla grafica che rende difficile la lettura; se si guardano però queste critica dalla prospettiva della poetica CLAMP che lo shojo è un ribaltamento dello shonen e X è considerato esattamente uno shonen al contrario. L’opera, al contrario degli shonen, ha inizialmente un ritmo lento che accelera freneticamente verso gli ultimi volumi, molti personaggi stringono tra loro relazioni sempre più strette, le tavole da ultra dettagliate e di grandi dimensioni diventano sempre più semplificate e scorrevoli; elementi che in uno shonen tradizionale sono presentati all’esatto contrario.
L’opera ha inoltre diversi livelli di lettura: un livello diagonale, un triplice piano narrativo realtà-fiction-irrealtà e un livello che porta alla previsione del futuro.
I motivi della cancellazione
Poiché X veniva pubblicato su una rivista per ragazze, aveva ricevuto molte lamentele delle lettrici per la piega che stava prendendo la storia: le CLAMP, infatti stavano rendendo la serie una vera e propria carneficina, colma di sangue e violenza. In quegli anni, oltretutto, il Giappone fu sconvolto dalle vicende di Sakakibara Seito, un quattordicenne colpevole di alcuni omicidi che teneva in camera la serie completa di X, giudicata per cui traviante e in parte responsabile delle sue azioni.
Altri eventi come terremoti e tsunami spinsero le lettrici a scrivere lettere in cui affermavano di sentirsi a disagio nel leggere alcune scene di distruzione e cataclismi, rispecchianti fatti realmente accaduti. Poiché non volevano sottostare ai dettami della rivista, che voleva la modifica del finale del manga, le autrici lo misero in pausa per un tempo indeterminato.
Anime e altre versioni
Un primo progetto anime dedicato alla serie è stato il film del 1996, diretto da Rintaro. Nel 2001 è stato pubblicato in DVD un OAV concepito come capitolo introduttivo della serie TV, pubblicato nel 2004 anche in Italia da Dynit. La serie vera e propria, diretta da Yoshiaki Kawajiri e Mokona Apapa, è stata trasmessa in Giappone tra l’ottobre 2001 e il marzo 2002 ed è stata realizzata da Madhouse. In Italia è stata pubblicata da Dynit in DVD tra il 2004 e il 2005. La storia segue fedelmente il manga fino quasi alla fine, ma costruisce quindi una storia originale che arriva a una vera e propria fine, mai vista dalla controparte cartacea.
Un’altra versione di questo mondo compare nel manga delle CLAMP Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE, dove Kamui si ritrova ad essere il leader dei Draghi della Terra in un mondo ormai in rovina. Il ragazzo qui è un vampiro gemello di Subaru, in fuga attraverso le dimensioni da tale Seishiro, fratello di Fuuma.