Dovunque noi ci troviamo sentiamo parole che sono usate con un certo significato. A volte però queste sono state importate da paesi esteri e in questi tali parole hanno dei significati, se non completamente, quasi differenti.
Otaku
È questo il caso della parola Otaku. In Occidente, quindi anche in Italia, questa parola viene usata in particolare dai ragazzi per indicare i coetanei particolarmente appassionati a qualcosa, come ad esempio fumetti, videogiochi o altro. Se però ci spostiamo nelle terre del Sol Levante notiamo che il significato di questo termine inizia a variare sensibilmente.
Otaku è infatti una parola di origine giapponese, arrivata fino a noi insieme alla cultura fumettistica orientale. Questo termine in Giappone è nato con significato particolamente dispregiativo. Otaku è una persona particolamente appassionata a manga, anime e argomenti ad essi legati, come possono essere le action figure. Questa passione però è andata oltre tanto da essere diventata un’ossessione. Gli Otaku quindi sono persone ossessionate da una certa passione, tanto da tralasciare tutto ciò che gli sta attorno. A volte arrivano addirittura a tralasciare sè stessi; parliamo quindi della cura della propria persona o della casa in cui si abita.
Otaku però è una parola generica, infatti tra questi possono essere fatte delle distinzioni.
Tipologie di otaku
- Akiba-kei (秋葉系) sono otaku che passano la maggior parte del loro tempo nel quartiere di Akihabara a Tōkyō e sono ossessionati principalmente da anime, idol e videogiochi;
- Anime otaku sono maniaci degli anime e sono chiamati anche aniota;
- Cosplay otaku sono maniaci dei cosplay;
- Figure moe zoku sono collezionisti di PVC Figure;
- Gēmu otaku sono maniaci dei videogiochi;
- Itasha (痛 车), è la mania di decorare le automobili con i personaggi, prevalentemente ragazze cute di anime, manga o videogiochi. Questi di solito passano il loro tempo ad Akihibara, un quartiere di Tokyo, Nipponbashi, un quartiere di Osaka, e Osu, un quartiere di Nagoya. La decorazione ha un nome differente a seconda del mezzo. Se è per una motoclicletta allora è chiamata itansha (痛単車); mentre se è per un’automobile è chiamata itachari (痛 チャリ);
- Manga otaku sono maniaci dei manga;
- Pasokon otaku sono maniaci dei pc;
- Wota, precedentemente conosciuto come idol otaku, è un maniaco delle idol che usa particolari danze durante i concerti chiamate wotagei per sostenere l’idol.
Possiamo però dire che sia una fortuna non considerare questo termine in modo così dispregiativo in Occidente? Forse non è totalmente corretta questa pratica, anche se molto di moda.
Geek
In Occidente, al contrario, esiste un’altra parola per indicare persone appassionate, ovvero Geek. Questa però non sempre è utilizzata in modo dispregiativo. Infatti può essere utilizzata sia dalla stessa persona come motivo di orgoglio verso le proprie capacità, oppure da persone esterne a questa. Queste ultime lo possono identificare la persona come esperta e quindi elogiarla, oppure usarla appunto in senso dispregiativo avvicinandosi al termine giapponese otaku.
Con la parola geek spesso e volentieri vengono indicati gli esperti informatici, ma questi, come succede per gli otaku non sono i soli geek esistenti. Gli informatici sono i più famosi, ma esistono anche i politici, gli appassioni alle scienze naturali e tanti altri.
Il termine geek nasce nel 1800 dal dialetto inglese, ma si utilizzava anche in Germania e Olanda. Allora però identificava coloro che, per intrattenere gli abitanti nelle fiere di paese, mangiava insetti vivi. Con il tempo l’accezione del termine è molto cambiata fino ad arriva a quello che è oggi.
Nerd
Questo come i due termini precedenti è utilizzato per indicare un appassionato. È un termine inglese usato maggiormente in Italia. Inizialmente dispregiativo come il termine otaku, ora è utilizzato come identificativo di orgoglio.
Gli esperti di tecnologia sono nerd secondo la nostra accezione. Queste persone però sono tendono però ad essere solitarie e con una vita sociale quasi pari allo zero. Sembrerebbero simili ai geek, ma anche gli esperti dissentono tra loro su questa relazione. Per alcuni i geek sono meno esperti dei nerd; mentre per altri i nerd sono dei geek in grado si integrarsi nella loro vita sociale e al contrario i geek sono esperti di tecnologia incapaci di mantenere una vita sociale.
Cosa porta all’ossessione
Una domanda che a volte in molti si possono fare è “Cos’è che porta una persona ad essere ossessionata da qualcosa o anche qualcuno a volte?”. La risposta potrebbe essere semplice quando complessa. Semplice perchè dipende dalle persone; complessa invece perchè è la psiche di una persona a renderla ossessionata da qualcosa o qualcuno. Come ben sappiamo infatti la psiche umana è qualcosa di estremamente complesso.
Un esempio di ossessione potrebbero essere le passioni e gli hobby del tempo libero. Queste sono le più disparate, ma tra le più frequenti abbiamo videogiochi, anime e manga. Qualche giorno fa vi abbiamo anche parlato di come la mania dei videogiochi ora è considerata una vera e propria malattia.
L’ossessione per questi hobby infatti può portare a lungo andare, se la persona non sta attenta, alla mancanza di distinzione tra realtà e finzione. Diverse volte abbiamo sentito di come questa “malattia” abbia portato ad incidenti domestici. Siamo testimoni anche di come questi incidenti abbiano poi portato videogiochi, anime e manga ad essere additati come causa di violenza.
Avete usato anche voi uno di questi termini qualche volta?