Osananajimi wa, nya ato naite sukāto no naka
La nuova serie di Raku Nanbashi, intitolata Osananajimi wa, nya ato naite sukāto no naka (L’amica d’infanzia mi fa ‘nyan’ e si infila nella gonna), è iniziata nel numero di dicembre della rivista Dengeki Maoh edita da KADOKAWA.
La storia è un’opera di comicizzazione basata sul romanzo di Handa Tobira.
La protagonista, una studentessa delle superiori di nome Ikka Nazume, vive a Miyage, conosciuta come la città con il maggior numero di gatti in Giappone. Cresciuta in questa città, Ikka è una grande amante dei gatti, tanto da dimenticarsi del tempo quando si parla di loro. Un giorno, sulla testa della sua amica d’infanzia spuntano delle orecchie da gatto. La prima puntata inizia con un monologo misterioso: “In questa città, dove non mancano storie legate ai gatti, a volte si raccontano anche storie strane” e “I gatti che vivono in questa città a volte possono maledire le persone”, accompagnato dall’immagine della ragazza con le orecchie da gatto.
Mongāta no tabibitoyo
La nuova serie di Yotarou Noma, intitolata Mongāta no tabibitoyo (Viaggiatore di Mongata), è iniziata come parte del catalogo Dengeki Comic Regulus di KADOKAWA.
Oriji, ha perso i genitori in un incidente marittimo quando era bambino e decide di diventare un costruttore di barche con l’obiettivo di creare “una nave sicura in cui nessuno muoia”. Tuttavia, nessuno lo assume, e l’unico posto che lo accoglie è un laboratorio sull’isola di Kenzu, dove si praticano ancora le tradizioni delle barche funerarie. Oriji si mostra riluttante a costruire imbarcazioni destinate ai defunti. Il rappresentante del laboratorio, Alto, racconta a Oriji la storia della tradizione funeraria e parla dei “Viaggiatori di Mongata”, le anime che partono per l’aldilà.