In arrivo su J-Pop Manga tre opere inedite del Dio del Manga
Dal prossimo 27 febbraio la collana Osamushi, raccolta edita da J-Pop delle più belle storie e romanzi a fumetti del Maestro Osamu Tezuka, si arricchisce di tre opere inedite sul mercato italiano in formato brossurato 15×21 e volume unico.
Melmo – I bon bon magici di Lilly (Fushigi na Merumo) è stato pubblicato dal 1970 al 1972, ed è considerato il primissimo majokko, manga diretto a un giovane pubblico femminile incentrato su una ragazzina con il potere di crescere fino all’età adulta. La piccola Melmo, dopo un tragico incidente che lascia orfani lei e il fratellino minore, riceve la visita dello spettro della madre, che ne diviene lo spirito guida spinta dal desiderio di vedere i suoi figli crescere e diventare degli adulti coscienziosi. Per fare questo, la madre di Melmo le fa dono di una confezione di bon bon magici: quelli blu, se mangiati, fanno invecchiare di dieci anni, e quelli rossi fanno tornare alla normalità. L’opera, dai profondi influssi darwiniani e con una morale pedagogica di fondo, andò in onda in Italia nella sua trasposizione anime nel 1982 su Rete 4.
L’opera è considerata da molti un caposaldo del genere, senza la quale molto probabilmente non esisterebbero grandi classici del genere, da Magica Emi a L’incantevole Creamy, fino a mostri sacri come Sailor Moon e le più recenti Pretty Cure.
Neo Faust è frutto della passione del Maestro Tezuka per la rivisitazione in chiave fumettistica dei grandi classici della letteratura “seria”. Pubblicato fra gennaio e novembre 1988 e rimasto incompiuto a causa della morte nel 1989, Neo Faust è la storia del professor Ichioneseki, accademico assetato di conoscenza che, nonostante il mezzo secolo di vita dedicato ai suoi studi, non sente appagamento per i risultati raggiunti. Contemplando l’ipotesi del suicidio, incontra una splendida donna che sostiene d’essere il Diavolo, che gli propone di venderle l’anima in cambio di una seconda giovinezza. Come intuibile, quest’opera è un vero e proprio omaggio all’originale di Wolfgang Goethe del 1808.
Ultima ma non meno importante novità è Ludwig B, opera che asseconda una meno nota simpatia di Tezuka, sebbene non meno importante per la sua produzione, verso la biografia illustre. Ludwig B, infatti, avrebbe dovuto essere la biografia, dall’infanzia alla maturità artistica, del compositore tedesco Ludwig von Beethoven, divenendo l’archetipo fumettistico del bildungsroman (romanzo di formazione/crescita). Sfortunatamente, l’opera, iniziata a giugno 1987 e che doveva coprire un arco editoriale di diversi anni, non riuscì che a descrivere il periodo dell’infanzia a causa della morte dell’autore.