La storia che ci ha appassionato negli ultimi anni è finita ma oggi parleremo ancora di quest’opera di Hiro Mashima.
L’ormai concluso Fairy Tail è tutt’ora sulle bocche di molti. Tra i tanti che ne parlano ancora, c’è proprio l’autore Hiro Mashima che, dopo aver dichiarato di essere interessato ad una possibile espansione di quest’opera, continua a parlare del suo manga. Infatti in una recente intervista con Barnes & Nobles al New York Comic-Con, Mashima parla del villain più contraddittorio della storia: le origini di Zeref.
Da sempre Mashima non voleva mettere in scena il tipico villain. Così ha compresso in un unico personaggio tutto i riferimenti e gli elementi coltivati dentro di lui, dando vita alla complessa storia di Zeref. L’autore stesso dichiara che Zeref è una figura piena di contraddizioni.
Fin dalle origini di Zeref, lui è sempre stato descritto come un mago potentissimo che viveva da moltissimi anni e quindi veniva considerato un vecchio. Invece, quando fa la sua prima apparizione, notiamo che ha l’aspetto di un giovane. Andando avanti nella storia si ha scoperto la vera identità di Zeref. Egli si scopre essere il fratello di Natsu Dragneel. In effetti, i genitori di Zeref e il fratellino furono sterminati dai draghi.
Vedendo morire il fratello, Zeref decide di imparare la magia all’Accademia Mildian al fine di resuscitarlo. Però utilizzando una magia proibita, il giovane viene maledetto con la maledizione della contraddizione. Allora decide di affidare Natsu al drago Igneel.
Però negli anni Zeref, che in principio era un ragazzo gentile e premuroso, diventa uno spietato mago utilizzatore della magia nera. Per questo motivo, Natsu e Zeref arrivano in seguito a scontrarsi.
I due fratelli hanno da sempre avuto una storia complicata e molto sofferta. Questa relazione dinamica e così traballante era ciò a cui puntava Hiro Mashima fin dall’inizio.