One Piece ha trasformato i flashback in una vera e propria arte. La serie è maestra nel raccontare retroscena commoventi anche per i personaggi più assurdi o secondari. Eiichiro Oda sa scavare nel cuore emotivo di ogni personaggio, creando flashback che arricchiscono profondamente la narrazione. Solo Oda, per esempio, poteva trovare il lato tragico di un personaggio come Senor Pink. Ora, con l’episodio 1128 dell’anime, sta per iniziare uno dei flashback più tragici e apprezzati della serie: quello di Bartholomew Kuma.

Chi ha già letto il manga sa cosa aspettarsi, ma per gli spettatori dell’anime sarà una rivelazione sorprendente e toccante che ridefinirà completamente il personaggio di Kuma, fino ad oggi rimasto avvolto nel mistero.
Chi è Bartholomew Kuma in One Piece?
Introdotto nel Capitolo 233 insieme a Donquijote Doflamingo, Kuma è stato uno dei primi Sette Corsari della Flotta (Shichibukai). Questi erano pirati temuti che lavoravano per il Governo Mondiale, eliminando altri pirati in cambio dell’impunità. Da subito, Kuma si è mostrato come una figura silenziosa e apparentemente priva di emozioni, fedele al Governo Mondiale, ma con motivazioni ambigue.
Il suo Frutto del Diavolo, il Nikyu Nikyu no Mi (Frutto Zampa-Zampa), gli permette di respingere qualsiasi cosa con i palmi delle mani: persone, attacchi, persino il dolore e la fatica. È così potente da aver respinto il dolore di Rufy e trasferito tutto su Zoro, in una delle scene più iconiche dell’intera serie.
Kuma ha agito sia come nemico che come alleato dei Mugiwara, proteggendo persino la Thousand Sunny durante i due anni di allenamento della ciurma. Era anche re del Regno di Sorbet, soprannominato “Il Tiranno”, e ha fatto parte dell’Armata Rivoluzionaria, in contatto con Dragon e Ivankov. È inoltre padre di Jewelry Bonney, che parla di lui con affetto. Una figura complessa e contraddittoria, il cui flashback chiarirà finalmente le sue vere motivazioni.
Un flashback profondamente personale
Oda ha spesso superato sé stesso con i flashback dei suoi personaggi, ma quello di Kuma sembra il più intimo e personale. L’autore ha due figlie, e molti fan hanno notato quanto il rapporto tra Kuma e Bonney sembri ispirato alla propria esperienza di padre. Il loro legame è sincero e commovente, e la narrazione lo sviluppa con grande delicatezza.
Nonostante non sia mai stato tra i personaggi più amati – è arrivato solo 98° nell’ultimo sondaggio di popolarità – questo flashback promette di rilanciare Kuma tra i favoriti. L’anime si prepara così a raggiungere uno dei momenti più alti dell’Arco di Egghead, pronto a commuovere profondamente anche gli spettatori più duri.