I leaker di One Piece sono ora nel mirino di un nuovo aggiornamento di Shueisha, che sta adottando misure concrete contro la pirateria. Nell’ultimo anno, in particolare, i fan hanno notato come Shueisha stia intraprendendo azioni legali reali per fermare alcune delle fughe di notizie che da tempo affliggono le loro riviste.
Le fughe di notizie su One Piece non solo rivelano i capitoli più recenti prima della loro uscita ufficiale, ma spesso vengono condivise tramite account sui social media, soprattutto al di fuori del Giappone, non appena le informazioni diventano disponibili.
Le case editrici come Shueisha stanno esplorando questi processi legali da qualche anno e hanno fatto grandi progressi nel ridurre la quantità di materiale che viene rilasciato in anticipo. Come notato da @AsarathaHS su X, Shueisha ha compiuto un ulteriore passo importante, presentando una subpona contro X. Gamma Law P.C., che rappresenta Shueisha, ha presentato queste richieste nel distretto settentrionale della California il 30 dicembre, con l’accusa che i diritti della casa editrice fossero stati violati da “@spoilerplus” e “@mangaraw_jp” su X.
Cosa succederà ora per i manga come One Piece?
Come evidenziato sempre da @AsarathaHS su X, sembra che uno di questi account sia già stato disattivato dopo la presentazione della subpona. Shueisha sta richiedendo che X rimuova tutto il materiale in violazione da questi account, con particolare attenzione a serie come One Piece. Questo fa parte degli sforzi di Shueisha per combattere la pirateria negli ultimi anni, e ora si stanno concretizzando azioni legali reali. Man mano che questa storia si sviluppa, probabilmente vedremo ancora più di questi account e siti di pirateria chiudere, soprattutto con il Giappone che sta sviluppando tecnologie AI specifiche per fermare la pirateria.
L’Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone ha dichiarato in un rapporto del 2024 che la pirateria dei manga ha causato perdite all’industria per un valore di circa 380 miliardi di yen, pari a circa 2,4 miliardi di dollari. Con queste perdite che aumentano ogni anno, è naturale che Shueisha e altre case editrici simili vogliano fermare questa tendenza. Manga e anime stanno diventando un’esperienza globale, con modi per leggere e guardare questi contenuti legalmente appena vengono rilasciati in Giappone. Sebbene sia diventato più facile fare entrambe le cose, la pirateria rimane un problema significativo.
Le fughe di notizie dei manga si stanno riducendo (per ora)
Sembra che ci sia anche un cambiamento naturale nel panorama delle fughe di notizie negli ultimi mesi. Grandi franchise come Jujutsu Kaisen e My Hero Academia sono giunti alla fine, quindi ora solo i blockbuster come One Piece sono ancora soggetti alla stessa “alta domanda” di materiale il prima possibile. Le nuove fanbase per uscite popolari come Kagurabachi sono state molto vocali contro la lettura di materiale pirata, quindi la cultura intorno a questo sta cambiando per molti fan ora consapevoli delle numerose opzioni legali.
Al di là del giorno della settimana, ci sono sempre meno motivi per piratare manga. Shueisha in particolare sta lavorando bene con Viz Media per rilasciare molti dei loro capitoli contemporaneamente, al di fuori di quando vengono rilasciati in Giappone, e completamente gratis. Sebbene i cataloghi passati richiedano un abbonamento completo, i fan possono tenersi aggiornati su ogni nuovo capitolo senza pagare un centesimo tramite le biblioteche digitali di MangaPlus o Shonen Jump, con una qualità molto superiore a quella di altre fonti. E man mano che altri account e siti vengono chiusi, ancora più fan saranno attratti dalle opzioni legali e di alta qualità.