Conclusosi finalmente il flashback di Kuma, l’anime di One Piece è tornato all’azione nel presente ad Egghead, segnando il passaggio narrativo e l’avvicinarsi del climax con una nuova opening e una nuova ending. Tra le due, però, è stata la nuova sigla d’apertura, Carmine degli Ellegarden, a catturare maggiormente l’attenzione dei fan.
Dalla Saga di Wano in poi, le opening dell’anime sono state tutte spettacolari e quella dell’Arco di Egghead non ha fatto eccezione, grazie alla canzone travolgente, all’animazione curatissima e soprattutto alla valanga di easter egg, citazioni e rimandi che scorrono sullo schermo in pochi istanti. Ecco tutti i 35 dettagli nascosti spiegati uno per uno.
Attenzione: contiene spoiler dal manga di One Piece!
35) Il Ritorno dei personaggi dell’East Blue
La sigla inizia col botto con l’avvio della trasmissione mondiale di Vegapunk, mentre su un monitor laterale appare un tracciato piatto, chiaro presagio della sua imminente morte.

Subito dopo, un enorme richiamo alla Saga di East Blue, con cameo di vecchi volti indimenticabili: Woop Slap, Makino col suo bambino, Chouchou, il sindaco di Orange Town, Shimotsuki Koshiro, i Pirati di Usopp, Merry, Kaya, Patty, Zeff, Carne, Chabo, Genzo, Nojiko, Johnny, Yosaku, Nako, Ipponmatsu, Miss Monday, Mr. 9, Nanday, Crocus, Dalton e infine la dottoressa Kureha.


34) Koza e Alabasta
Per un attimo rapidissimo, l’opening ci porta ad Alabasta. Vediamo Koza insieme a suo padre Toto, intenti a seguire il messaggio di Vegapunk a Yuba. Accanto a loro appaiono anche Erik e Kappa, personaggi minori riapparsi solo nelle cover story dei “From the Decks of the World”.

Un dettaglio che dimostra quanto Oda e Toei non abbiano dimenticato nessuno: ogni arco narrativo torna a incastrarsi nel grande puzzle della storia, persino quelli apparentemente “chiusi” da anni.
33) Sabo e l’Armata Rivoluzionaria
Una delle comparse più evidenti è quella di Sabo, ora conosciuto come “l’Imperatore della Fiamma”. Attorno a lui vediamo i comandanti dell’Armata Rivoluzionaria: Belo Betty, Lindbergh, Koala, Ushiano, Ahiru, Inazuma, Ivankov e persino Morley, che appare solo parzialmente con il pugno e la sua enorme gonna.
La sua presenza sottolinea come i Rivoluzionari stiano diventando un perno centrale della saga finale, collegando Vegapunk, il Governo e il mistero del Secolo Vuoto.

32) Koby, SWORD e i Marine
Un altro momento forte è dedicato a Koby, ormai riconosciuto come “l’eroe della Marina”. Viene mostrato insieme ai membri della squadra segreta SWORD: Kujaku, Helmeppo, Prince Grus, Hibari e persino X Drake, che tutti credevano morto. Ai lati compaiono Akainu e Kuzan, quasi a voler rappresentare il conflitto tra le diverse visioni di giustizia all’interno della Marina.
Questo mette in risalto Koby come simbolo di equilibrio e nuovo volto di un futuro “più giusto” nei ranghi della Marina.

31) Garling, Gunko e Shamrock
Il misterioso San Figarland Garling, apparso da giovane nel flashback di God Valley, ritorna qui insieme ad altri membri dei Cavalieri Sacri. Alcuni dettagli rivelano la loro identità: le bende appartengono a Gunko, mentre la barba incolta suggerisce che l’altro sia Shamrock. Altri due restano avvolti nei mantelli, ma uno sembra essere St. Sommers e l’altro St. Killingham.

È un chiaro indizio che i Cavalieri Sacri avranno un ruolo sempre più determinante, probabilmente collegato ai segreti di Mariejois.
30) I Nuovi Quattro Imperatori
L’opening non poteva non celebrare il nuovo equilibrio dei mari: Shanks, Barbanera, Buggy e Luffy vengono raffigurati insieme in una scena che rievoca l’esecuzione di Roger. Luffy, intanto, cammina verso la sua eredità indossando il cappello di paglia.
Un’immagine potente che richiama il passato e annuncia il futuro: il trono dei mari è di nuovo al centro della lotta.

29) Vivi e i Poneglyph
Vivi appare accanto ai Poneglyph e con il Red Line sullo sfondo, un richiamo diretto al recente colpo di scena che lega la famiglia Nefertari al Clan della D. La principessa, data per dispersa, viene così ricollegata al mistero del Secolo Vuoto, facendo intuire che la sua storia non è affatto conclusa.
Un dettaglio che i fan hanno accolto con grande entusiasmo, perché suggerisce un ritorno di Vivi sulla scena principale.

28) Shirahoshi e i manifesti strappati
Un’inquadratura quasi criptica mostra la foto di Shirahoshi accanto ai manifesti ricomposti ma strappati di Luffy e Barbanera. Questa scena richiama la prima introduzione di Im-sama, quando aveva osservato gli stessi oggetti insieme al gigantesco cappello di paglia custodito a Marijoa.

Un richiamo che riaccende i dubbi e le teorie sul ruolo di Im e sulla misteriosa ossessione per Shirahoshi e i “portatori di volontà”.
27) Il nuovo manifesto di Luffy e quello di Vivi
In una transizione velocissima, vediamo il nuovo manifesto di Luffy aggiornato dopo Wano, dove appare in Gear Fifth. Accanto, un altro dettaglio: il manifesto di Vivi come “scomparsa”.

Questo doppio riferimento collega i due personaggi: entrambi ormai figure centrali per l’equilibrio del mondo, entrambi inseguiti o temuti dal Governo.
26) L’arrivo dei Giganti a Egghead
Uno degli spoiler più clamorosi del nuovo opening riguarda Dorry e Brogy, che compaiono mentre sbarcano a Egghead insieme alla loro ciurma di giganti. Il colpo è doppio: non solo conferma che i due guerrieri di Little Garden sono vivi e vegeti, ma anticipa la loro alleanza con i Mugiwara in piena Buster Call.
Un dettaglio che i fan più attenti hanno subito notato come “spoiler gigantesco” (letteralmente).

25) Dorry e Brogy contro i Cinque Astri di Saggezza
Come se non bastasse rivelare il ritorno dei giganti, l’opening mostra Dorry e Brogy combattere direttamente contro i Gorosei. In particolare, si intravede uno scontro con St. Nusjuro, ma la scena rivela anche le trasformazioni di altri membri: St. Warcury nella sua forma “Hoki” e St. Mars che vola in aria nella sua forma “Istumad”.


Questa scelta è devastante come spoiler: la prima vera anteprima animata delle forme demoniache dei Cinque Astri. È un chiaro avvertimento che gli equilibri del potere stanno per crollare, e che persino figure leggendarie come i giganti di Elbaf si uniranno nella battaglia contro il Governo.
24) Il mondo sommerso di One Piece
Uno dei dettagli più enigmatici: l’opening mostra un’ambientazione subacquea, apparentemente una città o una struttura immersa. È il primo teaser visivo di quello che sarà svelato durante il messaggio di Vegapunk: l’esistenza di un “mondo sommerso”, segreto collegato al Secolo Vuoto.

Un easter egg che fa tremare i fan, perché potrebbe rappresentare il cuore del mistero di One Piece, anticipato per decenni con dettagli su isole sommerse, Armi Ancestrali e la distruzione dell’“Antico Regno”.
23) Le ricerche di Ohara
Un’altra scena apparentemente innocua mostra libri salvati dall’acqua. Si tratta della conferma visiva che i ricercatori di Ohara sacrificarono le loro vite per gettare in mare i testi storici, evitando che il Buster Call li distruggesse.
Vegapunk recuperò questi scritti, ed essi sono alla base delle rivelazioni che scuotono il mondo. Questo dettaglio, sebbene noto ai lettori del manga, assume nell’opening un tono epico: la conoscenza di Ohara non è morta, e ora è pronta a sconvolgere il presente.

22) Isola degli Uomini-Pesce e Lulusia
Un breve montaggio mostra la principessa Shirahoshi con re Nettuno e, subito dopo, Moda (la contadina di Lulusia) insieme ai sopravvissuti della sua isola.
Lulusia era stata cancellata dalla faccia della terra da Im-sama, e vederne dei sopravvissuti implica che non tutto è andato come previsto. È un richiamo sottile al fatto che la “giustizia divina” del Governo non è infallibile e che ci saranno testimoni pronti a raccontare la verità.

21) Wano e il palazzo reale di Alabasta
La scena si divide in due: da un lato vediamo Momonosuke, Kin’emon, Shinobu e la piccola Otama (vestita da kunoichi, intenta a mangiare mochi, dettaglio che scalda il cuore dei fan); dall’altro lato, vediamo la cerimonia funebre di re Cobra, con il sarcofago e il ritratto al centro.
Due regni, due simboli di resistenza al Governo, uniti nello stesso frame. È un contrasto visivo che racconta tanto: la lotta di Wano per la libertà e la tragedia di Alabasta dopo il Reverie.

20) Il Gigante di Ferro di Egghead
Il famigerato robot colossale di Egghead fa finalmente la sua apparizione con gli occhi accesi, pronto a combattere. È un chiaro teaser di ciò che accadrà più avanti, quando questo misterioso automa — chiamato Emet — avrà un ruolo fondamentale nello scontro con il Governo.

Un easter egg che mette hype: i fan sanno che non è solo una macchina, ma un pezzo di storia antichissima legata al Secolo Vuoto.
19) Bonney riconosce Nika
Forse uno dei momenti più toccanti: Jewelry Bonney, dopo anni di dolore legati a suo padre Kuma, riconosce Luffy come la reincarnazione di Nika, il Dio del Sole. L’opening la mostra nel momento in cui realizza la verità, con Luffy in Gear Fifth accanto a lei.

È una scena di enorme peso emotivo, perché riassume l’intero arco narrativo di Kuma e dà finalmente senso alla leggenda che Bonney aveva inseguito per tutta la vita.
18) Mock Town prende in giro Vegapunk
In una scena più leggera, ma carica di significato, gli abitanti di Mock Town ridono e scherniscono le parole di Vegapunk, proprio come avevano fatto anni prima con le ambizioni di Luffy.
Questo parallelismo serve a ricordare che nel mondo di One Piece i sognatori vengono sempre derisi… finché non cambiano il mondo. Una sottolineatura tematica fortissima.

17) Totto Land
Un’inquadratura mostra Totto Land, l’impero di Big Mom, dove vari figli — tra cui Katakuri, Brownie e Moscato — guardano la trasmissione di Vegapunk. Quest’ultimo era dato per morto, ma qui lo vediamo vivo, un dettaglio che ha sorpreso molti fan.
La scena ricorda che, anche dopo la caduta della matriarca, Totto Land resta una potenza e che i Charlotte hanno ancora un ruolo da giocare.

16) Hachinosu, l’isola dei pirati di Barbanera
L’isola dei pirati di Barbanera compare in un’inquadratura fugace. Anche se non si vedono volti noti, l’atmosfera è quella di un luogo che sta riprendendo fiato dopo lo scontro tra Garp e Kuzan.
È un richiamo al caos del Nuovo Mondo e alla centralità di Barbanera nella fase finale della storia: il suo regno pirata non è stato intaccato, e anzi sembra rafforzarsi nell’ombra.

15) Sabaody
Un’inquadratura rapida, ma inconfondibile: le bolle che fluttuano nell’aria rivelano che siamo a Sabaody. Qui vediamo gli abitanti radunati davanti a un lumacofono per ascoltare il messaggio di Vegapunk.
Questo dettaglio non è solo un richiamo nostalgico all’arcipelago dove i Mugiwara furono separati, ma anche un parallelo con Marineford, quando il mondo intero guardava la battaglia. L’effetto narrativo è identico: il pianeta trattiene il fiato, consapevole che ciò che si rivelerà cambierà tutto.

14) Karakuri Island
Appare Baldimore, l’isola natale di Vegapunk, riconoscibile per il paesaggio innevato e le strutture meccaniche. È anche il luogo dove Franky trascorse i due anni di time skip studiando le invenzioni del genio.
Il cameo è importantissimo perché ci ricorda quanto le origini di Vegapunk siano legate non solo alla scienza, ma anche a un’isola che ha alimentato la rivoluzione tecnologica del mondo. Il fatto che sia mostrata implica che il messaggio del dottore toccherà anche la sua patria.

13) Marijoa
Sorprendentemente, anche i Draghi Celesti si radunano per ascoltare. L’opening ci mostra più Nobili del Mondo davanti a un proiettore, tra cui St. Shalria, riconoscibile dalla chioma bionda.

Il fatto che perfino Marijoa presti attenzione a Vegapunk è un enorme indizio del peso delle sue rivelazioni. I Celestial Dragons, abituati a considerarsi intoccabili, sono ora messi all’angolo da un singolo scienziato morto. È un momento che ribalta i rapporti di potere: i padroni del mondo sono costretti ad ascoltare la verità che volevano seppellire.
12) La Marina al Quartier Generale
Un’altra scena mostra Marineford (oggi QG della Marina) con numerosi ufficiali intenti a seguire la trasmissione. Non ci sono ammiragli o volti celebri, ma il focus è sul fatto che persino i soldati più comuni sono investiti dalla rivelazione.
Questo dettaglio non è banale: Vegapunk non parla solo ai pirati o ai rivoluzionari, ma anche ai marinai che credono nella “giustizia”. Il messaggio metterà in crisi la lealtà di molti di loro, preparando il terreno a defezioni e spaccature interne.

11) Il World Economic Journal
Big News Morgans non poteva mancare! L’opening lo mostra insieme a Vivi e ai suoi impiegati che guardano la proiezione di Vegapunk. A sorpresa, dietro Morgans si scorge anche Wapol, che aveva accompagnato Vivi dopo il Reverie.
Un dettaglio geniale è il poster dei Quattro Imperatori appeso sopra lo schermo: un richiamo alla nuova era dominata da Luffy, Shanks, Buggy e Teach.

Il cameo ribadisce quanto la stampa e la manipolazione dell’informazione siano cruciali: Vegapunk svela la verità, ma sarà Morgans a decidere come diffonderla al mondo.
10) Zou / Il Ducato di Mokomo
Tra i tanti luoghi che assistono al messaggio, vediamo anche i Minks di Zou. Wanda, Shishilian e soprattutto Carrot (ora sovrana del ducato) appaiono raccolti davanti al lumacofono.

Questo cameo è un segnale forte: nonostante i Minks fossero rimasti in disparte dall’inizio dell’Egghead Arc, la loro storia è ancora legata al destino dei Mugiwara e al mistero dei Poneglyph. L’opening ricorda che la promessa di Oden — unire i popoli contro il Governo — è sempre viva.
9) Dressrosa
Kyros, Rebecca, Leo e Kabu tornano finalmente a farsi vedere. Si trovano a Dressrosa, intenti a seguire la trasmissione. Il dettaglio narrativo è interessante: dopo il Reverie, loro sono tra i primi a ricevere l’eco delle rivelazioni.
Questo cameo sottolinea il legame tra Luffy e gli alleati conquistati lungo il viaggio. Dressrosa, liberata dal dominio di Doflamingo, ora ascolta la voce che potrebbe liberare il mondo intero.

8) Dragon a Loguetown
Una delle sequenze più sorprendenti: Dragon appare sotto la pioggia di Loguetown, richiamando la sua prima comparsa nella serie. L’opening sembra voler sottolineare il sospetto di lunga data che il fulmine che salvò Luffy dall’esecuzione non fu un caso, ma opera sua.

Questo dettaglio ricollega passato e presente: Dragon, da semplice figura misteriosa, diventa ora attore protagonista della nuova era. Il suo ruolo come leader dei Rivoluzionari sarà centrale nella guerra contro il Governo.

7) I Mugiwara ascoltano il sogno di Luffy
Un momento toccante e recentissimo: l’opening mostra la scena in cui Luffy rivela finalmente al suo equipaggio il suo vero sogno (ancora tenuto nascosto al pubblico). Le reazioni degli Straw Hat — tra lo stupito, il commosso e l’incredulo — sono tutte raccolte in un singolo frame.

Questo easter egg è fondamentale: ribadisce che la storia sta correndo verso il climax, e che ciò che Luffy vuole non è soltanto diventare il Re dei Pirati, ma qualcosa di ancora più grande.
6) Il primo incontro tra Luffy e Barbanera
Un richiamo storico: la scena di Mock Town in cui Luffy e Teach si incontrano per la prima volta. È qui che Barbanera pronuncia la frase leggendaria: “I sogni delle persone non finiranno mai”.

Riproporre questo momento nel nuovo opening significa molto: Luffy e Teach sono ora i due poli opposti della stessa era. Uno combatte per la libertà e la gioia, l’altro per il potere assoluto. È un presagio del loro inevitabile scontro finale.
5) Luffy salpa per la prima volta
Una sequenza nostalgica riporta lo spettatore al primo episodio: Luffy, bambino ormai cresciuto, parte da Foosha Village sollevando le braccia al cielo con entusiasmo, pronto a inseguire il suo sogno.

L’animazione ha uno stile acquerellato, volutamente diverso dal resto dell’opening, per evocare la memoria e l’emozione di chi segue il viaggio da anni.
Questo non è solo un richiamo visivo, ma un parallelo diretto: il mondo di One Piece sta entrando nel suo ultimo grande viaggio, proprio come Luffy lo fece quel giorno.
4) I Mugiwara dichiarano i propri sogni
Una delle scene più iconiche della saga: i membri della ciurma, riuniti in cerchio con i piedi sopra il barile, gridano i loro sogni prima di entrare nella Grand Line.
Riproporre questa immagine nel nuovo opening è un colpo emotivo per i fan. Significa che i sogni individuali (Zoro miglior spadaccino, Sanji trovare All Blue, Nami disegnare la mappa del mondo, ecc.) stanno finalmente convergendo verso la realizzazione.

Inoltre, questa scena ha anche un valore metatestuale: l’opening sembra ricordarci che One Piece è, prima di tutto, la storia di un gruppo di amici uniti dal coraggio di sognare.
3) Il flashback di Ace e Yamato
Un richiamo al passato più recente: Yamato e Ace sulla terra di Wano, intenti a discutere dei sogni e delle eredità del passato.

L’opening li mostra accostati a Luffy, Sabo e infine a figure leggendarie come Oden, Roger e Barbabianca.

Il parallelismo è chiaro: la nuova generazione non fa che raccogliere il testimone lasciato dai grandi del passato. Yamato e Ace, pur non essendo più nel presente della storia, hanno lasciato un’impronta incancellabile che ancora guida i protagonisti.

2) Roger alla sua esecuzione
Impossibile non inserire il momento che ha dato il via a tutto: Roger sul patibolo a Loguetown, sorridente mentre proclama che il suo tesoro è nascosto “là fuori”, nel Grande Blu.

L’opening collega questa immagine all’esecuzione mancata di Luffy nello stesso luogo, rendendo chiaro che i due sono facce della stessa moneta: Roger che chiude un’era, Luffy che ne apre un’altra.

Questo dettaglio è anche un avvertimento: siamo davvero arrivati alla fine del viaggio. L’epoca di Roger sta per concludersi del tutto, lasciando spazio alla “Nuova Alba” che Luffy rappresenta.
1) Joyboy ed Emet
Il colpo di scena più grande dell’opening: la figura che compare accanto a Emet (l’Iron Giant di Egghead) non è Luffy, bensì Joyboy. Lo si deduce dai dettagli: il gigante non è ancora arrugginito e conserva entrambe le corna intatte, cosa impossibile nel presente.


Inoltre, la mano che afferra il cappello di paglia nel title card non sembra essere quella di Luffy, ma proprio di Joyboy. Questo è un indizio enorme, mai visto in 25 anni di storia: l’opening suggerisce un collegamento diretto tra Joyboy, il secolo vuoto e il legame con Emet.

Si tratta forse del più grande foreshadowing mai inserito in un’apertura di One Piece: l’idea che il cappello di paglia non sia solo un simbolo, ma un’eredità che attraversa i secoli, passata da Joyboy a Roger, da Roger a Shanks, e da Shanks a Luffy.