Benvenut* alla recensione del manhwa di Omniscient Reader! Prima di cominciare, ricorda che sul nostro sito potrai trovare altre recensioni che potrebbero interessarti, come:
• Doubt
Omniscient Reader è l’adattamento a fumetti della light novel di sing N song dal titolo Jeonji-jeok Dokja Sijeom. Nasce all’interno del portale WebToon e viene poi pubblicato anche in forma cartacea.
La serie ha iniziato la pubblicazione a maggio del 2020, ricevendo quasi immediatamente una versione in inglese, più fruibile per il pubblico internazionale, a partire dal mese di agosto dello stesso anno.
La trama di Omniscient Reader
Il manhwa segue le avventure di Kim Dokja, che conduce una vita priva di reali soddisfazioni. Il suo è un lavoro mediocre, il suo unico hobby è leggere romanzi in formato digitale. Per oltre dieci anni si è appassionato alla vita di Yu Junghyeok, protagonista di Tre modi per sopravvivere in un mondo in rovina, la sua lettura preferita. Attraverso Junghyeok, Dokja ha sofferto una catastrofe che ha coinvolto Seul, con una serie di crudeli entità pronte a organizzare scenari nei quali spesso in gioco c’è la vita delle persone.
Dopo 3.149 capitoli e altrettante settimane, il nostro protagonista arriva a leggere l’epilogo. Sarà l’unico a fruirne, perché tutti gli altri utenti del portale hanno abbandonato la lettura molto tempo fa.
Dokja riceve un enigmatico messaggio di ringraziamento da parte dell’autore, appena prima di trovarsi di fronte a una situazione assolutamente identica a quella descritta dalla sua opera preferita.
La conoscenza dei fatti sarà determinante per la sua immediata sopravvivenza ma, per riuscire ad arrivare in fondo al tunnel, il timido Dokja dovrà per una volta prendere in mano la sua vita e iniziare a ricoprire il ruolo da protagonista.
Struttura dell’opera
Omniscient Reader segue tutti i classici passi di storie come Solo Leveling e le altre storie di rinascita. Una vita banale viene interrotta da un evento straordinario, che consente al protagonista di sfoderare capacità leggendarie, anche grazie ad un piccolo aiuto esterno.
Vediamo Dokja passare dal classico impiegato senza personalità all’eroe indomito, capace di superare tutti gli ostacoli.
Ma questa non è che la prima parte di una storia che, contrariamente alle altre del genere, non mette in condizioni i personaggi di dettare i tempi e decidere il proprio destino, perché intorno a loro c’è qualcuno di più potente che elabora prove in rapida successione, senza lasciare a nessuno il tempo di tirare il fiato.
Scopriamo subito che il mondo, o quantomeno la capitale coreana in cui ci troviamo, è piombato in una sorta di gioco, organizzato da esseri non meglio identificati, definiti costellazioni. Queste entità osservano l’evolversi della situazione, traendo beneficio da quanto sta succedendo.
Il primo istinto di Dokja è quello di trovare alleati, che lo aiuteranno ad affrontare le prossime sfide con minori rischi. Conscio dell’evolversi della storia, proverà a conquistare il favore dei personaggi principali della trama.
Lo sforzo maggiore sarà quello di farsi amico Yu Junghyeok, il protagonista del romanzo, colui che ha vissuto più volte la stessa situazione. Un elemento particolarmente problematico, come peraltro la maggior parte dei protagonisti invincibili di questo tipo di racconti.
Andando avanti con le prove, il nostro Dokja si troverà di fronte a situazioni inaspettate. Non è infatti il solo ad essersi trovato di fronte a questa realtà. Anche i suoi compagni di lettura sono attivamente alla ricerca di un modo per arrivare alla fine del gioco. Ma solo lui ha il vantaggio di aver letto tutta la storia. Soltanto lui ha tutte le informazioni necessarie a sopravvivere fino alla conclusione, se giocherà bene le sue carte.
Armato di conoscenza, di alleati reclutati lungo la strada e di un coraggio sviluppato strada facendo, proverà a portare dalla sua parte anche il problematico Yu Junghyeok, per chiudere questo assurdo gioco al massacro.
Analisi
La serie unisce temi ormai divenuti classici con alcune idee originali, che lo rendono particolarmente interessante.
L’ambientazione di base è molto simile a titoli come Hunger Games o Alice in Borderlands: qualcosa di sconosciuto governa un perverso gioco a premi, dove comportarsi favorevolmente permette di guadagnare la valuta di gioco.
Quella che cambia è la natura del protagonista che, per i canoni occidentali, rifugge lo stile da eroe maledetto che si fa avanti grazie alla forza di volontà ma anche alla forza bruta, preferendo il ragionamento e la comprensione.
L’avversario principale, almeno nei capitoli finora disponibili, sembra proprio Yu Junghyeok, che procede per la sua strada, tracciata dal misterioso autore tls123, senza preoccuparsi di quanto gli accada intorno. Si tratta dell’unica versa sfida, visto che Dokja è consapevole di tutti i pregi e difetti delle persone che incontra, oltre a conoscere le migliori modalità di superare tutte le prove che gli vengono proposte.
Il vero nemico sarà sicuramente qualcun altro, che per essere battuto necessiterà sicuramente di un grande lavoro di ricerca e coordinamento tra il nostro protagonista e persone selezionate, con capacità uniche e specifiche.
La qualità dei disegni, il ritmo incalzante e la caratterizzazione dei personaggi pongono Omniscient Reader in una posizione molto alta rispetto alla media.
Uno spunto apparentemente banale riesce a motivare il lettore a proseguire avidamente con la lettura, in attesa di scoprire quale sarà il modo giusto per andare avanti e sopravvivere.