Of Machines and Beasts (Tao Yu Mo Shi Zhi Shu) è un manhua scritto e disegnato da Chenxi e pubblicato in Cina da Hunan Fine Arts Publishing House dal 2017; attualmente è giunto al quinto volume cartaceo. Jundo Comics ne sta curando la pubblicazione italiana dal 2022 e attualmente è disponibile i primi tre volumi cartacei e i primi 69 capitoli cartacei sul sito della casa editrice. Puoi acquistare il volume cartaceo qui.
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La trama di Of Machines and Beasts
Un giorno, all’improvviso, una gigantesca esplosione fa scomparire la civiltà umana e dopo secoli di un nuovo processo evolutivo la civiltà si trova divisa in due razze: quella dei cyborg e quella degli spiriti bestia. Entrambe sono soggette a un progressivo degrado del loro corpo, ma se da un lato i primi si trasformano gradualmente in una macchina arrivando a perdere la ragione, i secondi mutano lentamente in animali. Le due razze sono in continua lotta tra di loro e i cyborg sono continuamente alla ricerca degli spiriti bestia per renderli loro schiavi.
Hei Tong Shi è un cyborg mercenario che odia qualsiasi cosa viene coinvolto in una missione degli spiriti bestia volta a ripristinare il mondo andato in rovina, ma dovrà confrontarsi anche con il proprio passato.
Impressioni
Pur presentandosi come una classica serie post-apocalittica, Of Machines and Beasts sposta l’attenzione dagli umani a due nuove razze, i Cyborg e gli Spiriti Bestia, che nonostante siano vagamente consapevoli di avere antenati biologici in comune, ignorano completamente l’esistenza del vecchio mondo. Come già detto, gli appartenenti ad entrambe subiscono cambiamenti fisici nel corso del tempo, che li portano a diventare rispettivamente delle macchine senza più ragione (l‘infezione cibernetica) o vere e proprie bestie selvatiche.
Le due razze sono in lotta tra loro e provano disprezzo l’una per l’altra; hanno poi tipicità culturali e ideologiche che l’autore cerca di mettere in risalto nel corso dei capitoli, laddove i Cyborg sono legati alla tecnologia e alla ragione, gli Spiriti Bestia alla natura e alla forza spirituale. Sembra quasi contrapporre la tecnologia e l’avanzamento tecnologico alla dimensione del rispetto degli elementi naturali.
Il lato grafico è notevole, anche se non eccellente per quanto riguarda gli sfondi; nulla da dire riguardo al character design, con personaggi e outfit originali e di ottima fattura, che ben si adattano anche nelle dinamiche scene di combattimento. Gli sfondi sono invece molto spesso minimali e senza troppi particolari. I personaggi sono invece ben costruiti psicologicamente, anche se molti di loro incarnano i tipici stereotipi dei battle shonen, coinvolti in frequenti gag comiche che aiutano a rendere più scorrevole e meno pesante la lettura.