Ti sembrerà di cadere nella tana del bian coniglio…ed invece!
A tutti (o almeno credo) da piccoli ci sono state lette o raccontate delle favole, più o meno belle di altre, ma le storie della buonanotte sono un classico che penso conosci. Ebbene questa che sto per raccontarti potrà sembrarti un mix di più fiabe già ascoltate, ma con elementi “fuori dai comuni schemi” che una favola dovrebbe avere. Sto parlando di Odio Favolandia, opera composta da 4 volumi terminata in novembre, scritta e disegnata da Skottie Young.
La prima impressione che il fumetto mi ha dato, appena iniziate a leggere le prime pagine, è stata di: “Oh cavolo, ma questo è Alice nel paese delle meraviglie!”. Ovviamente questo senza offendere nessuno, ma dopo poche vignette mi sono dovuto ricredere: non ero nel paese delle meraviglie, ma in un mondo all’apparenza magico e con strambe creature che lo popolano.
La protagonista è la piccola Gertrude (Gert per gli amici), una bambina dai capelli verdi (e con la stessa curiosità di Alice), che improvvisamente si trova catapultata in questo mondo “fluffoso” fatto di giganti solletichini, una luna parlante che fa da narratore, ed ovviamente come in qualsiasi regno che si rispetti c’è la regina, di nome Cloudia.
Il disegno ed il tratto utilizzato
I disegni sono in uno stile molto particolare, che appena visti mi hanno fatto venire in mente (per nominare un gioco che adoravo), la saga di Monkey Island di Lucasarts. Personaggi dalle linee “tondeggianti” e fumettosi (passatemi il termine), colori vivaci e sbrilluccicosi che colpiscono subito il lettore, e i balloon utilizzati per i dialoghi, anch’essi colorati e mai banali.
Skottie Young non è nuovo a questo stile nella sua carriera, né tantomeno nella storia raccontata: infatti vuole essere una favola e come tale ti darà l’impressione di rivivere più storie (che magari ti hanno raccontato mamma e papà da piccolo), ma con un’aggiunta che solo da adulto è permessa leggere. Sto parlando della violenza della piccola (non per molto) Gert, che a suon di asce e fucili stermina chiunque si metta sul suo cammino.
Andata e ritorno dall’inferno per Gert
Sia ben chiaro il mio intento non è fare spoiler su questo fumetto, anche perché ve lo consiglio vivamente visto la facilità con cui si legge (anche se alcuni passaggi a dire il vero li ho dovuti rileggere più di una volta, ma credo comunque sia stata una cosa voluta dall’autore).
La nostra Gert, che resta intrappolata in questo mondo “fabuloso” per molti molti anni, subisce una sorta di metamorfosi (obbligata dal tanto tempo che trascorre a Favolandia), passando da malvagia, a buona, arrivando all’inferno per poi “essere richiamata” ad aiutare Favolandia. Sì proprio coloro che la odiano, la acclamano per riuscire a riportare l’ordine nel regno.
Non mi spingo oltre altrimenti vi direi tutta la storia, ma c’è un finale inatteso e sorprendente che vi lascerà a bocca aperta sicuramente. Corri quindi in libreria e fumetteria per trovarlo sugli scaffali, ed accaparrarti la tua copia.
Stay tuned
Sembra interessante!