Nuovi record d’incasso per Suzume all’esordio fuori dal Giappone

Suzume non è che l’ultima opera in ordine di tempo per Makoto Shinkai, che ci ha ormai abituati a storie di grande impatto presentate con un livello di cura dei dettagli fuori dal comune. Il film ha chiuso il suo percorso in Giappone e sta iniziando ad affacciarsi sul resto del mondo. In attesa dell’arrivo negli Stati Uniti, previsto per il mese di aprile, ha già raggiunto ottimi risultati sul mercato cinese a pochi giorni dall’esordio.

I dati provenienti dai box office cinesi raccontano uno scenario da record, con oltre 10 milioni di dollari incassati per le sole prevendite in vista del primo weekend di proiezioni. Una cifra esorbitante, che colloca Suzume al secondo posto per i film non cinesi, appena dietro Avatar: La forma dell’acqua. Circa 5 milioni riguardano la giornata di oggi, con l’esordio nelle sale. Per sabato e domenica le stime si attestano rispettivamente su quasi 4 milioni e circa 2 milioni.

Da ricordare il risultato in patria, con i circa 110 milioni di dollari di incasso generale. L’arrivo sul mercato globale non potrà che giovare al monte incassi. Non passerà troppo tempo prima che gli appassionati potranno finalmente il tredicesimo film di Shinkai, per il quale permane una grande attesa da parte del pubblico affezionato alle precedenti opere.

Suzume ci porta a Kyushu, nel sudovest del Giappone, al fianco dell’omonima protagonista, che incontra un ragazzo in circa di una porta. Da quel momento la vita della giovane cambia prospettiva. La liceale diciassettenne è sempre immersa in strani sogni e immagina di vagare per pianure verdeggianti, tra sterminate rovine visibili a perdita d’occhio. Suzume troverà una porta, ma i risultati non saranno quelli sperati. Altre porte iniziano ad aprirsi in tutto il Giappone, scatenando la distruzione su chiunque si trovi nelle vicinanze di esse. Suzume dovrà quindi chiudere questi portali per prevenire altri disastri.