Bentornato in questa nuova recensione! Quest’oggi parleremo di un anime del 2020 firmato Netflix: si tratta di Noblesse.
Noblesse trae vita dal manhwa di Jeso Son e Kwangsu Lee, con lo stesso nome. L’opera originale è stata pubblicata tra il 2007 e il 2019, mentre l’anime si compone di 13 episodi tutti trasmessi nel 2020.
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La trama di Noblesse
Detiene il titolo speciale di Noblesse, un nobile purosangue e protettore degli altri nobili. Per proteggere Raizel, il suo inserviente Frankenstein lo iscrive alla scuola superiore Ye Ran, dove Raizel impara la semplice e quotidiana routine del mondo umano attraverso i suoi compagni di classe.
Tuttavia, l’Unione, una società segreta il cui scopo è quello di conquistare il mondo, libera degli imani modificati e inizia gradualmente a intromettersi nella vita di Raizel, che si trova così costretto a proteggere coloro che gli sono vicino.
Dopo 820 anni di intrighi, vengono rivelati i segreti dietro al suo sonno, e inizia la protezione di Raizel come Noblesse.
I membri del cast di Noblesse
Tra i doppiatori del cast di Noblesse è possibile trovare:
- Tarusuke Shingaki che interpreta il ruolo di Cadis Etrama di Raizel
- Daisuke Hirakawa che interpreta il ruolo di Frankenstein
- Kosuke Onishi che interpreta il ruolo di M-21
- Ryouta Iwasaki che interpreta il ruolo di Yusuke Tashiro
- Youheu Hamada che interpreta il ruolo di Manabu Kase
- Jun Kasama che interpreta il ruolo di Kranz, il leader della DA-5
- Katsumi Fukuhara che interpreta il ruolo di Shark, un membro arrogante e bellicoso della DA-5
- Hiroki Yamada che interpreta il ruolo di Hammer, uno specialista di esplosivi della DA-5
- Ayana taketatsu che interpreta il ruolo di Erga Kenesis Di Raskreia, Lord dei nobili
- Itaru Yamamoto che interpreta il ruolo di Gejutel K. Landegre, consigliere di Raskreiia
- Mutsumi Tamura che interpreta il ruolo di Ludis Mergas, il lord di Shield e guardiano
- Oki Sugiyama che interpreta il ruolo di Karias Blester, il capo della famiglia Blester
- Kentarou Kumagai che interpreta il ruolo di Rajak Kertia, il precedente capo della famiglia Kertia
- Daishi Kajita che interpreta il ruolo di Rael Keria, il capo della famiglia Kertia
Tra i membri del cast è possibile trovare:
- Yasutaka Yamamoto come il direttore dell’anime e il co-produttore tra Crunchyroll e il WEBTOON
- Sayaka Harada come la responsabile della scrittura dei copioni della serie
- Akihari Ishii come il responsabile del design dei personaggi e il supervisore capo dell’animazione
Impressioni su Noblesse
Le differenze tra anime e manhwa sono presenti e sono numerose, a partire dal fatto che l’opera non animata inizia la narrazione della storia da un altro punto, mentre quella del manga inizia già con la storia “a metà” (uno stile narrativo simile è utilizzato nell’opera Tiger & Bunny, con la differenza che la versione animata lascia parecchie cose in sospeso).
Almeno nei primi episodi, sembra esserci troppa carne al fuoco e la trama di fondo non si capisce molto. Una migliore visione la si ottiene con il passare degli episodi e, paradossalmente, con l’aumento degli intrecci narrativi.
È possibile dividere la serie in due grandi filoni: la prima è quella che vede come avversari un’organizzazione composta da umani modificati, persone che hanno ottenuto dei notevoli poteri in seguito all’uso di un particolare siero. La seconda parte è quella introspettiva e mostra il passato del protagonista, anche se non viene mai chiarito per quale motivo sia caduto in un sonno profondo per oltre 800 anni e perché non si è ritrovato dove si era addormentato.
Punto forte dell’opera è la presenza di scene comiche alla fine di ogni episodio. Una delle scene migliori è quella che vede il protagonista che entra nella stanza, con tanto di cambio di colore dell’abito mentre cammina, con davanti delle persone pronte ad ucciderlo, perché ritenuto un traditore; nella scena caricaturale, il protagonista entra e si cambia d’abito mentre cammina, ma dopo aver fatto tutto, si rende conto di aver sbagliato stanza ed esce chiudendo la porta.
Parlando della caratterizzazione: sfortunatamente, ci sono dei misteri che tutt’ora non sono stati svelati nemmeno nell’opera originale, come ad esempio il vero nome di M-21, uno dei 100 soggetti modificati e l’unico che sopravvive tra i suoi simili; allo stesso modo il suo amico, M-24, che nella serie animata è solo una figura di passaggio, ma che nel manhwa ha un altro ruolo, decisamente più importante e in alcuni casi più crudele.
Le differenze dal punto di vista visivo sono evidenti tra l’opera originale e quella animata. Ci sono anche delle variazioni di ruolo nei personaggi secondari.
Parlando dei personaggi: Cardis Etrama di Raizel è un ragazzo alquanto particolare, con una fissa per il ramen, piatto del quale va ghiotto e per il quale aspetta che la pasta al suo interno diventi cotta al punto giusto. Frankestein, il suo fedele servitore, è un personaggio che si rende conto delle stranezze del suo padrone, ma che in genere si dà la colpa per non averlo informato con anticipo.
M-21 è un personaggio molto poco sviluppato, con una storia di fondo che viene appena trattata nella prima parte. Piacevole è l’approfondimento di alcuni personaggi che cambiano le persone con cui sono alleate per una valida ragione.
Anche la storia di Cardis è estremamente piacevole.