Leo Ortolani, autore di punta del fumetto italiano, celebre in particolare per Rat-Man, torna con Night-Man, che si ispira in modo parodistico alla saga horror Nightmare. Il primo numero è disponibile dal 15 settembre in edicola, fumetteria e online: un albo spillato di 32 pagine in bianco e nero e in formato 18×26. Pubblicata da Panini Comics, l’opera è una miniserie composta da 6 mensili.
Night-Man, dal profondo dei problemi amorosi
Nel mondo dei sogni e degli incubi tutto è possibile, tranne viverci, inoltre l’amore è un sentimento poco contemplato. Lo sa bene Night-Man, signore indiscusso degli incubi, re della notte: spaventa tutti coloro che giungono nel suo regno, ma non ha fatto i conti con Anna. Una storia solo apparentemente dolce e romantica, le sembianze da Harmony vengono ovviamente smentite.
Leo Ortolani con Night-Man realizza la parodia del film Nightmare – Dal profondo della notte e dei suoi seguiti: la serie dunque ci porterà nelle atmosfere degli horror anni 80/90, naturalmente integrate con l’ironia di Ortolani. In copertina vediamo Freddy Krueger in versione Ortolani. Non mancheranno inoltre i personaggi di un’altra sua parodia horror, Venerdì 12.
Lo stesso Leo Ortolani ci mette in guardia:
“Preparatevi ad affrontare i vostri incubi peggiori. Quelli in cui ‘non sei tu, sono io’. Quelli che ti ha visualizzato ma non risponde. Preparate il vostro Aldo interiore. Fate tutto ciò che volete. Ma soprattutto, per l’amor del cielo, SVEGLIATEVI!”
L’autore
Leo Ortolani, pisano, grazie a Comic Art pubblica nel 1989 la prima storia della sua creatura più famosa, Rat-Man (premio migliore sceneggiatore esordiente a Lucca Comics l’anno successivo). La parodia di Batman diventa una serie autoprodotta, pubblicata nel 1995 da Edizioni Foxtrot e successivamente da Bande Dessinée.
Nel 1996 Ortolani pubblica sul mensile L’isola che non c’è (Edizioni Comica) le prime puntate di Venerdì 12, l’amore impossibile di Aldo per Bedelia. Nel 1997 Marvel Italia (poi Panini Comics) manda in stampa Rat-Man Collection, che ospita anche Venerdì 12 fino alla sua conclusione, nel 2004. Panini pubblica numerose ristampe legate al supereroe sui generis (Tutto Rat-Man, Rat-Man ColorSpecial, Rat-Man Gigante) e parodie (Star-Rats, Il Signore dei Ratti, 299+1, Avarat, Allen, Il grande Magazzi, Ratolik).
Nel 2011 esce il libro autobiografico Due figlie e altri animali feroci. Diario di un’adozione internazionale, mentre nel 2015 l’autore partecipa alla scrittura dello spettacolo Brachetti che sorpresa, un grandissimo successo.
Sul blog “Come non detto”, Leo Ortolani pubblica spassose recensioni cinematografiche a fumetti, riproposte in diverse raccolte a partire da Cinemah presenta – Il buio in sala (Bao Publishing). Nel 2017 si conclude la serie regolare di Rat-Man, l’anno successivo va in stampa lo spin-off Cinzia. Nel 2020 è stata la volta di Bedelia, legata a Venerdì 12, mentre l’anno scorso è stata pubblicata Matana, la miniserie spaghetti western.
L’autore toscano si è spesso cimentato con gli eroi Marvel, sia con alcune storie autoprodotte sui Fantastici Quattro (ideale continuazione della saga di Kirby e Lee), culminate nella partecipazione all’opera celebrativa dei 60 anni del gruppo, sia con numerosi incontri fra Rat-Man e gli eroi della casa delle idee, pubblicati tramite la succursale Marvel Italia (futura Panini Comics): il Punitore, Spider-Man, Capitan America, Wolverine, il Dottor Destino ed Elektra.