La rivista settimanale Shônen Jump ha annunciato che il manga di One Piece non avrebbe avuto un nuovo capitolo per una settimana a causa della malattia del suo autore, Eiichiro Oda. La gravità della malattia non è stata specificata e non ci sono ulteriori notizie in merito. Si spera che l’autore possa riprendersi presto, tornare in buona salute e riprendere la consueta pubblicazione dell’opera.
Ecco il post di Twitter rilasciato dalla rivista per informare i fan:
One Piece’s sudden break in Weekly Shonen Jump Issue #14 is due to its author, Eiichiro Oda, suddenly falling ill. pic.twitter.com/oTPHwmBJeo
— Shonen Jump News (@WSJ_manga) February 27, 2020
Attualmente, il manga di One Piece sta sviluppando la saga di Wano e termina con il flashback di Oden Kozuki. Il manga di One Piece ha cominciato la propria serializzazione a partire dal 22 luglio 1997 sulla rivista Weekly Shonen Jump della casa editrice Shueisha, raggiungendo un totale di 95 volumi. In Italia il manga è pubblicato da Star Comics a partire dal 2001. E’ stata realizzata anche una ristampa, intitolata New Edition con testi riveduti e corretti dalla redazione e il mantenimento del logo originale giapponese.
Non ci resta che aspettare e sperare che nei prossimi giorni si possano avere informazioni più dettagliate sulle condizioni del mangaka e sul futuro del suo lavoro.
Intanto, nell’attesa potete acquistare il manga oppure divertirvi a leggere articoli su curiosità dell’anime come il seguente che riporta la lista di tutti i filler (episodi che si distaccano dal materiale canonico e riportano situazioni o interi archi narrativi creati dagli animatori della serie) dell’anime di One Piece, cominciato nel 1999.
ANIME DI ONE PIECE
Attualmente conta 923 episodi, 576 dei quali sono stati trasmessi in Italia prima su Italia 1 e successivamente su Italia 2 in 12 stagioni. In Giappone l’anime è alla Saga del paese di Wa, cominciata l’8 gennaio 2020. Le prime due sigle italiane, All’arrembaggio e Tutti all’arrembaggio sono state cantate dal duetto Cristina d’Avena- Giorgio Vanni mentre la terza, Pirati all’arrembaggio, da Cristina d’Avena e Antonio Divincenzo.