Cowboy Bebop sta per rivivere in una nuova forma. Dopo il manga di Cain Kuga, del 1997, e l’anime dell’anno successivo, diretto da Shin’ichirou Watanbe, è arrivato il momento di vedere i personaggi nella nuova versione in carne ed ossa, nel live-action annunciato da Netflix.
Dunque, c’erano un asiatico, un africano, una latina e un inglese…
Non è una barzelletta, è il cast selezionato per i ruoli principali della serie. John Cho, statunitense di origini sudcoreane, interpreterà Spike; Mustafa Shakir, statunitense di origini africane, vestirà i panni di Jet; Daniella Pineda, statunitense di origini messicane, sarà la sexy Faye e l’inglese Alex Hassel sarà il villain Vicious.
Nell’opera originale, non vi è riferimento alla provenienza dei personaggi, in un’ambientazione sci-fi che ha abbandonato il concetto di nazionalità in virtù di un più ampio contesto interplanetario. Pertanto, si può definire arbitraria quella volontà di inserire attori con origini diverse tra di loro, strizzando (evidentemente) l’occhio in quasi tutte le direzioni possibili.
I primi due episodi della serie saranno diretti da Alex Garcia Lopez (già regista di The Witcher, Daredevil, The Punisher e Utopia) mentre la produzione vede all’opera il sodalizio composto da Netflix e Tomorrow Studios che si avvalgono della supervisione del già citato Shin’ichirou Watanbe, regista dell’anime.