Torniamo oggi con il secondo volume di Nero, intitolato Oscurato il Sole, e spente le Stelle. L’opera, scritta da scritta da Emiliano e Matteo Mammucari e disegnata da Avallone Alessio, è disponibile online e in fumetteria con Sergio Bonelli Editore al prezzo di € 17,00.
Il primo volume era stato scritto e disegnato da Emiliano Mammucari, anch’esso disponibile con Bonelli.
Se vuoi approfondire, dai un’occhiata alla nostra recensione precedente.
Nero – La storia fino ad adesso
Nel primo volume abbiamo visto l’inizio della nostra avventura. Un giovane Nero che per salvarsi la vita, uccide il padre durante un rito al fine di richiamare un demone, una creatura maligna che fa presto una strage. Il nostro protagonista rimane segnato per sempre da questo rito, di cui porta il simbolo inciso sulla fronte.
Ci troviamo presto nel presente, nell’Anno dell’Egira 551 e nel bel mezzo delle Crociate. Nero è un guerriero musulmano che protegge la propria terra con ferocia e violenza. Durante una battaglia ormai data per persa, il condottiero viene abbandonato dai compagni mentre continua a combattere, che al contrario si ritirano.
Viene, però, presto salvato e preso prigioniero da uno dei nemici che lo riconosce e che vuole raggiungere una grotta vicino a Damasco. La stessa che ha visto il rito di cui Nero era partecipe.
Lo scopo è risvegliare lo spirito, che si dice sia in grado di esaudire qualsiasi desiderio. Grazie, però, all’intervento dei compagni, il protagonista si libera e porta il suo nemico a Tell Bashir, la città fortificata con a capo lo zio di Nero, chiamato Qādī.
Tell Bashir sotto attacco: un’ultima speranza
Lo zio di Nero, però, non sembra essere dello stesso parere del nipote. Interrogando il prigioniero, inizia ad avere la speranza che il Djinn, così nominata la creatura della grotta, possa salvarli. La città fortificata di Tell Bashir è, infatti, minacciata dai cavalieri cristiani, che danno tre giorni di tempo al Qādī per arrendersi.
Nizarita, la compagna d’armi di Nero e il condottiero vanno in ricognizione e presto scoprono che la loro è una battaglia senza possibilità di vittoria. Quando rientrano, Nero chiede di poter parlare con il prigioniero, ma gli viene negato dallo zio.
Inizia, quindi ad avere dei dubbi riguardo alle intenzione del Qādī. Poco dopo scopre, infatti, che il prigioniero è stato rilasciato dalla prigione e trattato come un ospite. Entrando nella stanza, il giovane nemico gli spiega che suo zio ha deciso di risvegliare il Djinn l’indomani, il giorno dell’attacco alla città.
Scoperto dallo zio, Nero viene portato via. Riuscirà a bloccare il Qādī e a non rivedere il demonio che anni prima ha portato sangue e disperazione?
Una storia che vede protagonista le sanguinose battaglie delle Crociate e la disperazione e la speranza di chi ne era coinvolto.
Impressioni
Le tavole completamente a colori di Nero sono davvero impressionanti dal punto di vista artistico. Il chiaro scuro e l’utilizzo delle tonalità calde rievoca le ambientazione medio orientali. Non solo, le espressioni del condottiero ci fanno comprendere perfettamente le sue emozioni e il suo carattere impulsivo.
Per quanto riguarda la storia, la brevità dei volumi non gioca a favore. Infatti, in due volumi dell’opera abbiamo avuto l’inizio di un cambiamento significativo solo alla fine del secondo volume. Molte scene prevedono principalmente combattimenti e litigi del protagonista con…tutti. Nero ha un carattere difficile e potrebbe non risultarci molto simpatico all’inizio, ma sicuramente ci intriga il perché di un carattere così scontroso.
La trama è, però non di meno coinvolgente così come i personaggi. Ci sono molti riferimenti storici e leggende che ci aiutano a comprendere meglio il contesto di ciò che stiamo leggendo. Presenti alla fine dei volumi, sono estremamente utili e interessanti come approfondimenti.
Il fumetto potrebbe risultare un po’ lento, ma la sua storia ha davvero del potenziale.