Realtà e fantasia si incontrano nel tempio delle scoperte scientifiche. Luca Parmitano, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea, racconterà la sua avventura nel mondo del fumetto accanto a Nathan Never, personaggio pubblicato da Sergio Bonelli Editore. L’evento è in programma per il 12 ottobre presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.
I due eroi si sono incontrati per la prima volta nel 2019, tra le pagine del volume intitolato Stazione Spaziale Internazionale, realizzato da Sergio Bonelli Editore in collaborazione con ESA. Si sono poi ritrovati, a cavallo tra il 2023 e il 2024, protagonisti di una nuova avventura, …la Terra si frantuma! In quest’ultima occasione, Parmitano ha vestito anche i panni di autore, lavorando fianco a fianco dello staff Bonelli per creare un’epica storia inedita, per la collana che è considerata sinonimo di fantascienza a fumetti in Italia, dal 1991.
All’evento, oltre all’astronauta ESA Luca Parmitano, saranno presenti gli sceneggiatori di Nathan Never Bepi Vigna e Antonio Serra, il disegnatore Sergio Giardo e il Redattore capo centrale di Sergio Bonelli Editore Luca Del Savio.
Per l’occasione, ESA e Sergio Bonelli Editore hanno prodotto patch e t-shirt celebrative, raffiguranti l’astronauta ESA Luca Parmitano e Nathan Never, disponibili in edizione limitata.
Per partecipare all’incontro a ingresso gratuito è necessario registrarsi, fino a esaurimento posti.
L’appuntamento, intitolato Sinergie Cosmiche, anticipa le attività previste nell’ambito del 75°Congresso Astronautico Internazionale (IAC) a Milano dal 14 al 18 ottobre 2024. Strutturato secondo due nuclei principali, Osservare lo Spazio dalla Terra e Andare nello Spazio, l’evento presenta affascinanti oggetti originali e inediti, esperienze interattive, approfondimenti e curiosità oltre all’unico frammento di roccia lunare presente in Italia e alla tuta indossata da Luca Parmitano quando è stato al comando della ISS.
Apre l’esposizione il grande telescopio Merz-Repsold grazie al quale Giovanni Schiaparelli osservò e descrisse la superficie di Marte, contribuendo a creare il mito dei marziani.
Inoltre, con l’occasione, l’esposizione permanente “Fragility and Beauty“, realizzata presso il Museo e promossa dalla partnership ESA-ASI, verrà arricchita di nuove immagini e contenuti.