Attenzione: spoiler! Se non volete conoscere dettagli sull’ultimo capitolo di My Hero Academia, vi avvisiamo che da qui in avanti si entra nel territorio degli spoiler.
Come i fan hanno visto nella settima stagione dell’anime, Himiko Toga ha concluso il suo combattimento contro Ochaco e gli eroi rendendosi conto di non essere poi così diversa dai combattenti del crimine contro cui stava lottando. Durante la battaglia contro Uravity, l’eroina in grado di manipolare la gravità, Ochaco ha rischiato di morire dissanguata. In un colpo di scena sorprendente, Toga ha deciso di salvarla donandole il proprio sangue con una trasfusione, riuscendo così a salvare la vita alla studentessa della Classe 1-A, ma perdendo la propria. Tuttavia, secondo quanto riportato nel fan book, Kohei Horikoshi aveva in mente un piano molto diverso.

Il manga di My Hero Academia si è concluso, ma l’adattamento anime ha ancora una stagione principale da trasmettere prima di arrivare alla fine. L’ottava e ultima stagione dell’anime prodotto dallo Studio BONES arriverà questo autunno, insieme alla serie spin-off attualmente in corso, My Hero Academia: Vigilantes, che esplora un nuovo lato del mondo della UA Academy. Per celebrare la serie shonen sui supereroi, in Giappone è stato pubblicato un nuovo fan book intitolato My Hero Academia: Ultra Age: The Final Fan Book, che non solo contiene nuovo materiale, ma anche commenti sorprendenti del creatore Kohei Horikoshi. Tra le rivelazioni più scioccanti c’è proprio il destino originale di Toga.
Il mondo in cui viveva
Secondo l’editor di Kohei Horikoshi, Imamura, Toga era destinata a sopravvivere alla guerra finale, ma l’autore cambiò idea in seguito. L’idea iniziale prevedeva che la villain che beve sangue vivesse in prigione dopo lo scontro contro Shigaraki e All For One, trovando una nuova prospettiva di vita nella reclusione. Un’altra possibilità che Horikoshi aveva considerato era quella di lasciare il suo destino ambiguo, senza rivelare se fosse viva o morta. Ochaco avrebbe lasciato una siringa di sangue in attesa, che sarebbe poi scomparsa, lasciando così ai fan la libertà di decidere se Toga fosse sopravvissuta o meno.

Secondo quanto riportato nel fan book finale, Horikoshi ha infine deciso di uccidere Toga per assicurarsi che qualcuno pagasse le conseguenze della grande battaglia conclusiva della serie. Naturalmente, l’editor Imamura si è detto più che soddisfatto della morte di Toga, anche perché – come nota – quell’episodio ha ottenuto ottimi ascolti. La mutaforma che beve sangue è diventata una delle villain più iconiche della serie e, anche se non è più in vita, la sua eredità nel mondo dell’anime resta intatta.
My Hero Academia nel 2025
Purtroppo, il creatore Kohei Horikoshi non ha lasciato intendere un possibile ritorno dell’universo dei supereroi in futuro. Non sono stati annunciati sequel o spin-off da quando Deku e la Classe 1-A hanno concluso la loro battaglia contro Shigaraki, anche se il mangaka ha continuato a creare nuove illustrazioni dedicate alla UA Academy.

My Hero Academia rimarrà senza dubbio una delle più grandi serie anime sui supereroi e nulla potrà togliere questo merito a Horikoshi.