Quasi otto anni sono passati da quando My Hero Academia ha visto la luce per la prima volta, e in tutto questo tempo, ha avuto un successo enorme dovuto anche alla trasposizione in anime (che è arrivata alla quinta stagione e la sesta già in programmazione) e ai tre film usciti al cinema. Attualmente il manga è arrivato al suo 339° capitolo e pare si stia dirigendo verso la sua battaglia decisiva tra il bene ed il male, in cui Deku insieme a tutti i suoi amici eroi si scontreranno con Shigaraki Tomura e lo spregevole All For One.
Ai fan della famosa serie shonen tuttavia pare non “basti” la storia proposta da Kōhei Horikoshi, infatti è inizato un dibattito sugli archi narrativi non trattati. In tutta la serie Shonen di My Hero Academia, infatti, ci sono stati alcuni momenti importanti che si sono verificati in passato e hanno accennato al futuro della serie, che i fan devono ancora vedere. Prima tra tutte è l’ idea per un nuovo arco rarrativo etichettato “Quirk Discrimination Arc“, che potrebbe immergersi nei pregiudizi della società nei confronti di coloro senza Quirk e di coloro i cui corpi fisici sono stati fondamentalmente modificati come risultato dei loro superpoteri.
“Le persone non vengono al mondo tutte uguali”, questa è la lezione che Midoriya Izuku ha imparato fin da quando era un bambino, persino in un mondo dove la maggior parte degli individui nasce con un superpotere (chiamati Quirk), e dove fare l’eroe non è più un sogno ma una professione. Nonostante l’ammirazione che lui prova neri confronti degli eroi e la sua determinazione nel diventarne uno…. a lui non è concesso il sogno di diventare un giorno un eroe, perchè è uno degli ormai rari esseri umani nati senza poteri. Ma sarà l’inaspettato incontro con All Might, l’eroe considerato da tutti il più forte e suo idolo, che farà prendere al suo destino una piega del tutto nuova.
Hai perso qualche articolo su My Hero Academia? Puoi trovarlo qui.