Oggi facciamo un salto intergalattico nel tempo fino agli inizi degli anni ’80. Lo scenario è una galassia lontana lontana, Tako è il nome del nostro pianeta, dove il vice sceriffo della polizia locale Takoro ha l’aspetto di un polpo rosa. È in procinto di inseguire una banda di criminali interstellari “I fratelli piovra“, 4 piovre nere, quando improvvisamente il mezzo su cui sono in fuga i furfanti precipita sulla Terra. Se non l’avete ancora capito stiamo parlando del mitico “Muteking“.
Tondemo Senshi Muteking, questo il nome originale dell’anime, il cui autore è Tetsuo Yoshida, è stato trasmesso per la prima volta su Fuji TV dal 7 settembre 1980 al 27 settembre ’81 per un totale di 56 episodi. La regia era affidata a Seitarô Hara, il character design è stato curato dal duo Kuri-Shimomoto mentre le musiche sono state realizzate da Kuba Hayashi. In Italia la serie è stata trasmessa sulle varie tv locali come Junior TV, Tv7 ed ultimamente su Man-ga canale satellitare di Sky.
Ma torniamo ai nostri eroi precipitati sulla Terra: la prima parte dell’anime, fino al trentaduesimo episodio, ha come cornice l’ America precisamente San Francisco; poi il vice sceriffo, grazie ad una promozione ricevuta dalla mamma del suo alter ego terrestre, si trasferisce in Giappone con Tokyo ad essere il fulcro dell’anime sino alla fine. L’astronave di Takoro precipita sulla casa di un inventore: qui il nostro vice sceriffo prova a spiegare chi è e cosa sta facendo. Fa amicizia con Linn, il figlio del professore, che vedremo nell’evolversi della storia assumere le sembianze di Muteking.
Una trasformazione spettacolare per Muteking!
Ricordi la scena con cui avveniva la trasformazione del nostro piccolo amico? Sembra apparentemente somigliare molto all’ingresso sul ring di un pugile di un film di quel periodo: sto parlando di Apollo Creed in Rocky IV, quando nell’incontro con il russo Ivan Drago, mette in piedi una scenografia da far invidia ai musical di Hollywood. Allo stesso modo il nostro Linn, ricevendo una spruzzata di inchiostro color arcobaleno da Takoro, prende le sembianze del mitico sceriffo alieno tra balli e canti di vario genere.
Durante i combattimenti con i nostri nemici notiamo che essi si servono di robottoni alieni, con i quali cercano di mettere k.o il vice sceriffo. Ma questi grazie al suo magico bastone, alla sua astronave che dalla forma di “cagnolone” docile assume le sembianze di un jet alieno a tutti gli effetti e ad altri Mecha, riuscirà sempre ad avere la meglio.