Bentornato in questa nuova recensione! Quest’oggi parleremo di una light novel che è attualmente disponibile in Italia: si tratta di Mi sono reincarnato in uno Slime 4.
Mi sono reincarnato in uno slime 4 è il quarto volume di una light novel longeva scritta da Fuse e con le illustrazioni di Mits Vah. La storia è edita in Italia da Dokusho, una nuova casa editrice che si occupa di light novel. La storia originale si compone attualmente di 22 volumi.
Il quarto volume è stato pubblicato il 14 settembre 2023.
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E adesso iniziamo con la nostra recensione!
La trama di Mi sono reincarnato in uno slime 4
Mentre la città capitale della federazione Jura Tempest prende sempre più forma, i sogni di Rimuru sono costantemente influenzati da una preghiera, probabilmente di Shizue, l’umana da lui assorbita: si tratta di salvare dei bambini.
Nonostante le numerose cose da fare in città, decide di delegare i vari compiti ai suoi sottoposti e parte in forma umana alla volta delle città umane, dove incontra per la prima volta Yuuki Kagurazaka, uno dei ragazzi richiamati da un altro mondo che gli spiega un’assurda verità.
Gli abitanti di quel mondo evocano a intervalli regolari delle persone che, nel tragitto dalla Terra a lì, ottengono dei poteri. Il problema sostanzialmente è uno: a volte vengono evocati dei bambini che, come esseri imperfetti, vengono dotati di poteri troppo grandi e sono costretti a morire di lì a pochi anni.
Rimuru decide quindi di diventare il maestro dei cinque bambini che Shizue stava crescendo e, per dar loro concretamente una mano c’è solo una cosa da fare: avere a che fare con il mondo degli Spiriti, cosa che lo porterà a incontrare un nuovo re demone: Ramiris.
Impressioni su Mi sono reincarnato in uno slime 4
Da questo volume in poi si ha una visione maggiore del mondo nel quale è ambientata la storia. Mentre i mostri possano provare sentimenti negativi, che comunque vengono meno nel momenti un cui giurano fedeltà ad un essere superiore, per gli umani non vale la stessa cosa.
Infatti, seppur inizialmente i primi frammenti che si vedono del mondo umano siano estremamente positivi (dagli avventurieri che decidono di trattare bene le bestie magiche a quelli che non hanno problemi a diventare partner commerciali con loro), ci sono anche quelli avidi che invece vedono le bestie come esseri inferiori.
Allo stesso modo è interessante il modo in cui Rimuru interagisce con i bambini che Shizue gli ha lasciato in eredità e come si sviluppa il loro rapporto. Anche se potrebbe tranquillamente infischiarsene di loro, decide di puntare tutto sulla piccola possibilità di salvarli intraprendendo un’avventura che si rivela essere divertente e interessante.
Questo è il primo volume in assoluto dall’inizio della serie nel quale non solo Rimuru si trova seriamente in pericolo, e che si conclude con un colpo di scena. Inoltre, per poter sapere come continua la storia, è necessario leggere le prime 100 pagine del volume successivo (in quanto le prime 100 rivelano altri scenari che lasciano con il fiato sospeso il lettore).