L’anime di Mayonaka no Occult Komuin, il cui titolo inglese è Midnight Occult Civil Servants, è tratto dall’omonimo manga scritto da Yōko Tamotsu. Realizzato da Liden Films, la premier è avvenuta il 7 aprile 2019.
La trama
Arata Miyako è un impiegato statale ed è appena stato assegnato al dipartimento “Relazioni Regionali Notturne” dell’ufficio della Prefettura di Shinjuku. Ognuna delle 23 Prefetture di Tokyo ha uno di questi dipartimenti, i quali sono adibiti alla risoluzione di eventi paranormali. Miyako non sa esattamente di cosa si dovrà occupare, ma già al primo turno notturno viene direttamente buttato sul campo da due colleghi, ritrovandosi nel bel mezzo di una disputa tra angeli e tengu, iniziata al parco di Shinjuku Gyoen. Scopre così, che oltre a poter vedere esseri sovrannaturali, è anche l’unico in grado di capire il linguaggio “non umano”. Quella stessa notte incontra un tengu, che lo chiama “Abe no Seimei“, il nome di un occultista e divinatore giapponese passato alla storia… Cosa ha a che fare con lui quel nome e come mai ha questi poteri?
Questa la trama e di certo le emozioni e i colpi di scena fino a questo non momento non mancano.
Dal primo momento in cui ho incrociato il protagonista, subito ho ripensato a Mononokean l’imbrociato (Fukigen na Mononokean): in entrambi i casi ritroviamo un protagonista con un’innata abilità, quella di poter vedere gli yokai da una parte (in Mononokean umani e yokai si possono capire) e dall’altra un ragazzo con l’abilità di poter comprendere il linguaggio di queste creature (in questo caso l’unico a poterlo fare è proprio Miyako, per il resto degli umani il linguaggio degli yokai rimane oscuro). In entrambi i casi i protagonsti sono mossi dal desiderio di aiutare gli yokai, non ne hanno paura, superate alcune remore inziali. Ci sono molte altre somiglianze, come quella tra i due personaggi Kyōichi Sakaki in Mayonaka e Abeno in Mononokean. Entrambi nascondono un segreto che gli fa dubitare, rispettivamente, della bontà degli yokai e degli umani. Posso scomettere che così come Ashiya ha aiutato Abeno ad aprire se stesso e a cambiare nel corso dell’evolversi della storia, così Miyako avrà un ruolo cruciale nella “guarigione” di Sakaki.
I membri principali del “Dipartimento di Relazioni Regionali Notturne”
Arata Miyako (seryuu: Jun Fukuyama)
Arata Miyako è il nuovo impiegato del “Dipartimento di Relazioni Regionali Notturne” dell’ufficio del distretto di Shinjuku, di 22 anni. Anche se non crede nelle creature sovrannaturali, finisce per essere assunto a causa del test di occupazione. Senza saperlo, ha l’abilità speciale “Orecchie della sabbia” che gli permette di capire il linguaggio delle creature sovrannaturali.
Kyoichi Sakaki (seryuu: Tomoaki Maeno)
Leader del “Dipartimento di Relazioni Regionali Notturne”, ha 28 anni ed è un ex host che ama le donne e l’alcol. Tuttavia, prende sul serio il suo attuale lavoro. Ha cercato di risolvere un certo caso per oltre dieci anni e sembra che ci sia un buco nel suo cuore a causa di questo. Scopriremo infatti che è ossessionato dalla cattura di un certo demone che gli ha causato anni di sofferenza.
Theo Himetsuka (seryuu: Miyu Irino)
Ha 38 anni, è originario dell’Inghilterra e, a prima vista, sembra una ragazza perché ha un aspetto androgino. Il suo lavoro consiste nel raccogliere vecchi libri magici e collezionare campioni da “Anothers”, nonchè raccoglierne i dati. Ha un rapporto molto stretto con Sakaki.
Reiji Senda (seryuu: Koji Yusa)
Capo sezione del “Dipartimento di Relazioni Regionali Notturne” ha 37 anni ed è stato assunto nello stesso periodo di Theo. È quello che ha fatto il tifo per Miyako durante il test di impiego e gli ha dato un giudizio positivo.
Satoru Kanoichi (seryuu: Takahiro Sakurai)
Un membro dello staff del “Dipartimento di Relazioni Regionali Notturne” dell’ufficio governativo di Tokyo. La famiglia Kanoichi è una vecchia famiglia che è considerata la maestra di Yin & Yang e che lavora principalmente con la magia orientale. Inoltre è famosa per fondere insieme la magia inglese e gli insegnamenti giapponesi Yin e Yang in un nuovo modo di magia.
Design dei personaggi
Che dire dei disegni? Bè, a un primo impatto possono piacere o non piacere. Si capisce subito come siano molto statici nei loro movimenti e si nota, purtroppo, come nessuno dei personaggi sbatte le palpebre nemmeno una volta. I personaggi sono però caratterialmente ben fatti, ognuno di loro sembra avere una storia e ciò che si porta dietro dal passato, lo manifesta nel carattere e nel perché ha deciso di lavorare presso il “Dipartimento di Relazioni Regionali Notturne”. Da buona fan di Mononokean apprezzo il protagonista principale, Miyako, poiché mi ricorda Ashiya: sono molto simili i due personaggi, anche se non per l’aspetto estetico.
Questo vale anche per gli “Another” apparsi finora: a volte il disegno fa cilecca, ma non per questo si fa fatica a guardare l’anime, anzi.
Una caratteristica importante di questo anime è il fatto che non solo vengono introdotti gli yokai ma ogni creatura soprannaturale facente parte o meno della tradizione giapponese. Angeli, demoni, fate, yokai, tengu e molte altre creature tra cui alcune divinità che fanno parte del folklore-nipponico. Insomma, all’interno dell’anime ogni creatura soprannaturale ha un suo ruolo nella trama.