Ti sei mai chiesto cosa c’è dietro ai classici della letteratura? Ai loro autori vissuti in un’epoca tanto lontana? Ai personaggi incredibili che popolano le loro pagine? Questa domande se le son fatte anche gli autori di Mary Shelley-la cacciatrice di mostri, che hanno portato nelle librerie di tutto il mondo la storia della scrittrice inglese e del suo personaggio per eccellenza, Frankeistein.
È difficile scrivere di orrore, ancor di più rappresentarlo sotto forma di fumetto e dover condensare un racconto in poco più di un centinaio di pagine. Questo è il tentativo che contraddistingue i volumi della collana Aftershock di SaldaPress, di cui abbiamo già visto Unholy Grail e, più di recente I fratelli Dracula, per questo per tutti coloro che da sempre amano Mary Shelley e la sua più celebre opera, Frankenstein, questo è di certo un fumetto da tenere d’occhio.
Anno 1816, ai più questa data dirà qualcosa nel cervello, è l’anno in cui Mary Shelley creerà Frankestein, ma se invece di inventare la storia del mostro lei lo avesse conosciuto? Sebbene questo volume è chiaramente un’opera di finzione, si ispira alla vita dell’autrice inglese, non come una sorta di biografia ma immaginandola davvero come una cacciatrice di mostri. Possiamo vedere così che l’autrice non ha scritto Frankestein, bensì lo ha conosciuto nel suo viaggio verso Ginevra durante il rigido inverno del 1816. Mary, il suo fidanzato Percy Shelley, le sorelle Claire e Fanny e il celebre poeta Lord Byron finiscono ospiti della misteriosa tenuta dei Frankenstein. Gli eventi macabri e spaventosi che seguiranno porteranno Mary a una scoperta raccapricciante e scioccante, un orrore indicibile che segnerà per sempre la sua esistenza.
Ma conosciamo meglio il personaggio di Mary Shelley
Chi è davvero la protagonista di questo volume?