Se sei avvezzo al mondo dell’animazione giapponese, di sicuro conoscerai lo studio MAPPA che negli ultimi ha iniziato a prendere il sopravvento accaparrandosi serie di grande successo. Stiamo parlando di produzioni del calibro dell’Attacco dei Giganti o di Jujutsu kaisen che di certo non passano inosservate.
Ma di certo le produzioni MAPPA non si limitano a questo e al momento l’azienda vanta un numero di progetti davvero sensazionale! A primo impatto potrebbe sembrare un’ottima notizia, ma lo è davvero? Oppure avrà ripercussioni negative? Oggi siamo qui proprio per analizzare la situazione e parlarne con te, perciò rimani con noi perché la questione si fa interessante!
MAPPA: il numero immenso di produzioni prese in carico dallo studio avrà ripercussioni negative?
MAPPA è senza dubbio uno studio molto famoso. Grazie a serie di grande successo è riuscito negli ultimi anni a garantirsi una certa fama e al momento si trova decisamente sul podio dei migliori studi per quanto concerne l’animazione giapponese! Le produzioni MAPPA sono apprezzate da tutti i fan e in passato ti avevamo anche parlato di come i appassionati chiedessero un remake di Tokyo Ghoul proprio gestito dalla nota azienda.
A ogni modo, al momento MAPPA vanta un numero esorbitante di progetti che stanno bollendo in pentola. Una notizia che per i fan degli anime potrebbe risultare come decisamente positiva, in quanto significa per noi ricevere prodotti di altissima qualità per le nostre serie preferite!
Nel caso tu non sia proprio al passo con gli sviluppi dello studio, di quali progetti stiamo parlando in particolare? Presto detto: Jujutsu Kaisen 0, il film uscito da poco in Giappone, oltre che la seconda parte dell’ultima stagione dell’Attacco dei Giganti iniziata il 9 gennaio.
Per non parlare poi dei tantissimi progetti annunciati, come l’adattamento anime di Chainsaw Man, il nuovo film di Yuri on Ice, il nuovo film di animazione Alice and Therese’s illusion factory, le serie di Dance Dance Danseur e di Hell’s Paradise Jigokuraku e addirittura le seconde stagioni di Vinland Saga e Jujutsu Kaisen!
Come puoi vedere con i tuoi stessi occhi si tratta di una quantità di progetti immensa, che ci garantirà di sicuro adattamenti mozzafiato da goderci nella tranquillità del nostro divano, ma la domanda sorge spontanea: come farà MAPPA a stare al passo con questa mole di lavoro?
Insomma, se noi fan di certo ne gioviamo, non è oro tutto quel che luccica e dietro le quinte la situazione sarà ben diversa. Il rischio è più che evidente: sfruttamento eccessivo dei dipendenti per riuscire a rispettare tutte le deadline restrittive imposte.
Produrre una serie animata o un film non è di certo un compito da pochi giorni, si tratta di ore interminabili di lavoro. E se proprio vogliamo mettere i puntini sulle i, l’industria di animazione giapponese è già conosciuta per lo sfruttamento dei dipendenti e per le condizioni di lavoro inumane, primo fra tutti gli studi proprio MAPPA, che già in passato non si è di certo costruito una buona reputazione sotto questo punto di vista.
Già gli standard giapponesi risultano essere molto più restrittivi e più esigenti rispetto a quelli a cui siamo abituati noi in occidente, ma qui stiamo parlando di condizioni che risultano inaccettabili anche per loro.
Se poi a tutte queste informazioni aggiungiamo il fatto che MAPPA attualmente vanta un numero di circa appena 200 dipendenti, capiamo ancora meglio a cosa lo studio stia andando incontro: solo 200 persone che in pochi mesi dovranno produrre serie e film animati a tutto spiano, senza pause e in tempi troppo brevi!
Insomma, tutti questi annunci potrebbero anche averti mandato su di giri giustamente, presentandoti nuovi contenuti delle tue serie preferite e tanto altro. Ma è anche giusto ricordare che non tutto è bello come sembra da fuori e a volte dietro a ciò che il pubblico riceve, esistono situazioni ben meno rosee e spiacevoli che dovrebbero essere evitate.
Noi speriamo ovviamente che MAPPA non consumi eccessivamente i propri dipendenti, ma che riesca in qualche modo a garantire le giuste pause e il giusto riposo dal lavoro impegnativo che sono chiamati a svolgere. A ogni modo però, con questa quantità di progetti in arrivo, la situazione si fa abbastanza preoccupante.
Speriamo di averti lanciato una riflessione a riguardo e ci teniamo a sapere la tua opinione nei commenti, per il momento però non possiamo fare altro che darti appuntamento al prossimo articolo.