La nuova stampante 3D risolverà i problemi delle orecchie malformate
Una nuova tecnologia sviluppata in Australia dai ricercatori della Queensland University of Technology permetterà di risolvere le malformazioni alle orecchie. La stampante 3D sviluppata, sarà in grado di riprodurre una protesi che durerà fino a 2 anni.
Tantissimi sono infatti i casi registrati, e come sappiamo a volte questi “difetti” estetici, possono danneggiare le persone caratterialmente più deboli. È per questo motivo che nasce il prodotto, affinchè la tecnologia, ancora una volta, possa migliorare la qualità della vita.
Se la stampante dovesse funzionare come previsto, potrebbe presto essere utilizzata per riprodurre altre parti del corpo. La fase di realizzazione infatti, è molto meno costosa rispetto all’attuale produzione di protesi.
L’operazione si divide in 2 differenti fasi:
- La prima è un’operazione temporanea, volta a chi vuole nascondere questa malformazione. Consiste nella creazione di una protesi in silicone, attaccata poi chirurgicamente
- Per avere invece una soluzione duratura, la protesi può essere invece creata utilizzando le cellule del paziente. In tal modo i tessuti saranno coltivati in un bioreattore, per essere poi impiantati chirurgicamente ed in maniera definitiva.
Stando alle ultime indiscrezioni, il progetto potrebbe entrare in fase sperimentale già nel giro di 2 anni.
Insomma, fa sempre piacere vedere che la tecnologia si prefissa anche lo scopo di poter migliorare la vita di chi è stato meno fortunato. Speriamo che la stampante 3D possa ottenere il successo sperato quanto prima.