Hideo Azuma all’età di 69 anni ha perso la sua battaglia contro il cancro al esofago il 13 Ottobre. Il funerale si è svolto in maniera privata.
Hideo Azuma è un mangaka ma conosciuto in Italia sopratutto per aver scritto Pollon e Nanako SOS. La sua carriera è iniziata quando si è trasferito a Tokyo e nel 1969 ha realizzato molte opere a fumetti a tema sci-fi ecchi. Durante la fine degli anni 80 e inizio 90 ha dovuto prendere un periodo di pausa per colpa dei suoi problemi di alcolismo abbandonando non solo il suo lavoro da mangaka ma anche la famiglia, vivendo come un senzatetto e addirittura ha tentato più volte il suicidio. Dove aver ricomposto i pezzi della sua vita e essersi iscritto a un corso di riabilitazione per alcolisti ha deciso di raccontare le sue dissaventure attraverso una biografia in fumetto chiamato il diario della mia scomparsa (una pubblicazione Jpop) che recentemente ha vinto il premio il Gran Guinigi al Lucca comics and Games 2019.
l’opera di Pollon racconta le divertenti avventure dell’omonima bambina Pollon, unica figlia del Dio apollo che vive sul Monte Olimpo in una città modernizzata con tutti i comfort dell’epoca moderna (degli anni 70-80): supermercati, televisione…
Seguiremo le avventure della bambina che nei primi episodi risulta essere impacciata e non riesce a spiccare nel Pantheon degli dei, infatti il suo più grande desiderio è diventare anche lei una dea alla pari di suo padre e suo nonno Zeus. Il nonno decide che tutte le sue buone azioni verranno ricompensate con una moneta d’oro che lei dovrà conservare dentro un salvadanaio per poter diventare una dea, così insieme al suo miglior amico Eros, il giovane Dio dell’amore, attraverseranno la Grecia aiutando le persone finché un giorno, Pollon riesce a salvare la terra dai mali del vaso di Pandora, rinchiudendoli tutti grazie anche all’aiuto dea della Speranza che per ringraziarla le dona il titolo.