Durante la mia permanenza di cinque giorni al Lucca Comics & Games di quest’anno, ho avuto la possibilità di poter partecipare alla conferenza presso il Cinema Astra. Alla conferenza partecipavano Christian Cameron, Design Director presso Insomniac Games e i disegnatori delle ‘variant’ cover di Amazing Spider–Man Marco Checchetto e Jacopo Camagni. La conferenza è durata un ora ed è stata molto esaustiva e ben esposta. Appena tutti i partecipanti si sono seduti e gli ospiti presentati, la conferenza è iniziata.
Il presentatore ha iniziato facendo le domande a Christian Cameron, mentre Marco e Jacopo erano intenti a realizzare un disegno per poi regalarglielo. Christian, tramite l’ausilio della traduttrice che gli sedeva accanto, ha iniziato a rispondere alle domande del presentatore. Ci ha raccontato di quanto tempo e passione abbiano impiegato a realizzare l’ultimo gioco di Spider-Man per PS4 “Marvel’s Spider-Man“.
Lo sviluppo di questo gioco ha richiesto davvero molto tempo e pianificazione, ogni cosa è stata studiata nei mini dettagli e adattata per rendere il gioco, sia dal punto di vista dei fan più accaniti che dei neofiti, più godibile e perfetto all’occhio. Ogni cosa presente nel gioco ha richiesto mesi di lavoro, come ad esempio la città, è stata puntigliosamente studiata nei minimi dettagli e in seconda sede poi modificata e adattata per far entrare il grattacelo degli Avengers.
Un’altra parte che ha richiesto molto lavoro e minuziosità sono stati i costumi. Rispondendo a una domanda che ho posto, Christian ci ha spiegato che per ogni costume c’è voluto un mese di lavoro e che ogni dettaglio è stato sistemato in modo fedele e preciso all’originale. Ad esempio ogni costume di Spider-Man ha un numero definito di ragnatele su di esso e ognuna di esse è stata contata e posizionata in modo impeccabile. Oppure le braccia meccaniche presenti in uno dei costumi, solo quelle hanno richiesto un mese di lavoro per far si che funzionassero in modo corretto.
Marco e Jacopo, una volta finito il disegno, ci hanno raccontato il loro punto di vista e di come disegnare Spider-Man sia gratificante ma allo stesso tempo difficile. Gli stessi problemi che hanno riscontrato gli sviluppatori del gioco, li riscontrano anche loro, come il numero di ragnatele sul costume ad esempio. Nonostante tutto però, il loro affetto, verso un personaggio che li accompagna da tempo ormai, è più grande di quanto siano le difficoltà e la soddisfazione di vedere il loro prodotto finito ogni volta è sempre gratificante e appagante.
Estratto tradotto e adattato di Christian Cameron:
“I giochi sono passione e liberà. Bisogna fare in modo che il giocatore si senta libero di esplorare e che si possa immedesimare nel personaggio. Ogni scelta e azione che intraprende deve trasmettere un’emozione e spero che con questo nuovo gioco di Spider-Man ci siamo riusciti.”
Questo nuovo gioco di Spider-Man, a detta di Christian, è stato molto influenzato dai titoli vecchi della saga. Hanno cercato di estrapolare da ognuno di essi il meglio e di riproporlo in chiave modera in questo nuovo titolo. Il mix di nuovo e vecchio ha spinto gli sviluppatori a provare qualcosa di nuovo per cercare di regalare un’esperienza unica ai giocatori.