La serie di Love continua nel suo affascinante e suggestivo viaggio nel mondo degli animali. Dopo aver letto le avventure di Love – il Cane ed aver assistito alla lotta per la supremazia in Love – Il Leone, con quest’ultima uscita della casa editrice Saldapress avremo modo di vivere un’esperienza preistorica.
Love – I Dinosauri accompagna il lettore in un viaggio indietro nel tempo alla scoperta di questo mondo fantastico, con disegni suggestivi e sempre molto dettagliati ai quali ci ha abituati nel corso di tutte le opere di questa collana. Un cammino tra creature che fino ad ora abbiamo potuto ammirare solo attraverso reperti nei musei o nelle pellicole cinematografiche, tra carnivori ed erbivori, predatori e prede.
Come si presenta al lettore dunque questo volume di Love, data la natura oggi inesistente del suo soggetto?
Love – I Dinosauri, un viaggio tra creature estinte
Quello che scorrerà tra le pagine di Love – I Dinosauri sarà un viaggio atipico per il lettore. Abituati già da qualche volume alle storie di Federic Brremaud ed ai colori vivi dei disegni di Federico Bertolucci, in questo volume la musica cambia e il nuovo ritmo si fa sentire nella narrazione artistica della coppia.
Se nella serie di Love le tavole talvolta apparivano più come quadri silenziosi sulla natura piuttosto che dei veri e propri disegni, in questo particolare volume sui dinosauri si avverte leggermente la mancanza di un soggetto vivo da ammirare e studiare per la realizzazione. Seppur la storia accompagni il lettore tra diverse specie, risultando un bel tuffo nei ricordi e nella fantasia scolastica, si sente la mancanza di quella nota di armonia capace di trasmettere a pieno le emozioni della narrazione.
Una mancanza che non minerà certo l’esperienza complessiva del volume, ma che sarà capace di far sentire meno a suo agio il lettore, non riuscendo a farlo entrare a pieno nello spirito di questo viaggio tra rettili oramai estinti.
Disegni silenziosi e maestosi
La mancanza di un soggetto vivo, tuttavia, non è in grado di scalfire la bravura di Bertolucci nel trasformare i suoi disegni in quadri silenziosi ed artistici. Mai come in questo volume abbiamo visto una tale forza espressiva che tenta di strabordare dalle molteplici immagini su due pagine, che regalano una squarcio su quel mondo immaginario e fantastico.
Le animazioni silenziose si susseguono creando un ritmo narrativo rapido e scattante, che cambierà soggetto ed inquadratura in maniera repentina riuscendo a non annoiare mai il lettore e tenendo sempre alta la soglia dell’attenzione. Tuttavia forse la scarsità di pagine dedicate a questa narrazione porta ad una conclusione frettolosa, che lascia troppe pagine a quelli che sono sketch e bozzetti che, per quando belli da ammirare, sembrano quasi togliere pagine alla narrazione principale.
Questo volume di Love – I Dinosauri risulta quindi essere un altro ottimo volume sulla fauna naturalistica di questa coppia di autori. La natura particolare del soggetto in osservazione risulta tuttavia l’anello debole di questa produzione, che risulterà leggermente inferiore rispetto alle precedenti uscite di Love, non tanto per il contenuto artistico quando per il fascino ed il trasporto della narrazione in sé.
Per quanto sia affascinante il viaggio tra carnivori ed erbivori, la storia non risulta essere viva e possente come nei volumi precedenti basati su creature esistenti tutt’ora ed affascinanti.