Un ritorno in grande stile per personaggi indimenticabili. Con noi fin dagli anni Trenta, i Looney Tunes si apprestano a valicare il primo secolo d’età. Una comicità semplice, basata su gag di tipo fisico, che sfruttano le specificità di ognuno dei protagonisti. Un coniglio, una papera e tanti altri animali antropomorfi, alle prese con le situazioni più disparate ed esilaranti.
I loro nomi sono tramandati di generazione in generazione, anche se con qualche trasformazione nel corso del tempo: inizialmente infatti, l’adattamento italiano preferiva appellativi più semplici: Bugs Bunny era inizialmente nominato Bubi Balzello nei primi albi a fumetti dedicati al personaggio, per poi passare a Lollo Rompicollo nei fumetti editi da Mondadori. Negli anni Settanta ci siamo avvicinati con Bunny Coniglio.
Qualunque fosse il loro nome, questa moltitudine di pazzi personaggi targati Warner Bros è divenuta protagonista di diverse serie animate e lungometraggi, fino al grande crossover che è stato Chi ha incastrato Roger Rabbit.
Per chi volesse rivedere le migliori avventure dei Looney Tunes è disponibile la Golden Collection. Localizzata in lingua inglese, contiene anche l’italiano per una doppia fruizione.