Purtroppo per lo studio Coyote è tempo di congedarsi dal settore anime. Non ne sentiremo più parlare. Ma del resto è dal 18 giugno che la notizia lampeggia in rete. La Toei Animation ha preso questa decisione sofferta per un progetto durato solo 3 anni.
Lo studio era stato fondato nel 2017 dalla collaborazione di Toei, la divisione Animation Music Publishing e DLE. Le serie prodotte sotto marchio Coyote sarebbero state destinate al Giappone e al mercato media asiatico. Le tre aziende avevano contribuito in egual misura, circa il 33% del costo a testa.
Tuttavia aria di bufera tirava già nel 2019. Già allora la DLE (Dream Link Entertainment) aveva lasciato la sua quota agli altri due azionisti. Il fatto che la casa produttrice di Black Clover si tirasse indietro era un segnale da non poco.
Questa chiusura prematura ci dà modo di ricordare un film in particolare. Lo studio produsse il film Shimajiro to Sora Tobu Fune, uscito in giappone il 12 marzo.
Dal Coyote al Gatto
La Toei Animation venne fondata nel 1948. Il nome iniziale era Nihon Doga Eiga, poi modificato nel 1998. Una delle sue prime serie di successo fu L’Uomo Tigre, prodotta nel 1969.
La serie tratta le avventure di un misterioso lottatore di wrestling. Porta sempre il volto coperto da una maschera da tigre e ha una ferocità mai vista. Si tratta del simbolo dell’associazione che lo sostiene, la Tana delle Tigri.
Per Tiger Mask i problemi arrivano quando decide di utilizzare i soldi in beneficenza. Infatti l’associazione impone che il ricavato venga diviso a metà con gli altri membri.
Naoto però. l’uomo sotto la maschera, decide di dare tutto a un orfanatrofio. Cambia anche il suo approccio alla lotta, per non deludere i suoi piccoli fan. Ma non sarà così semplice liberarsi dei colleghi…