Il film d’animazione è in uscita in una versione sottotitolata per gli appassionati occidentali di anime e musica
Il connubio tra anime e musica non è certo una novità. Dai tempi di Aishite Knight (Kiss me Licia), del 1982, al più recente ed irriverente Detroit Metal City (2005), gli anime musicali hanno appassionato un pubblico eterogeneo dal punto di vista anagrafico ed omogeneo nell’amore per la musica. Dal genere pop-rock dei Bee-Hive al death metal dei DMC, passando dal pop puro di Mahou no Tenshi Creamy Mami (L’incantevole Creamy) del 1983, al rock di BECK, Mongolian Chop Squad e Nana (entrambi del 2000) ed alla musica classica di Shigatsu wa Kimi no Uso (2014), gli anime musicali hanno trattato la musica in maniera trasversale, ora al femminile, ora al maschile.
Ma la musica, naturalmente, non è l’unico tema di queste produzioni. Dietro ad ogni musicista, vi sono animi che vivono sentimenti complessi che generano, a loro volta, relazioni complesse. Liz and the Blue Bird (il titolo americano per Rizu to Aoi Tori) non è da meno e, in un contesto bandistico pressoché inedito, racconta la storia di due amiche, la flautista Nozomi Kasaki e l’oboista Mizore Yoroizuka, che vivono il loro rapporto d’amicizia in sincronia con uno spartito fatto di armonie e ritmi ma, purtroppo, anche di pause ed improvvisi “staccato”. Le due protagoniste sono anche personaggi marginali della seconda stagione dell’anime Sound! Euphonium (2016) che prende il titolo dai romanzi orginali dell’autrice Ayano Takeda. L’ “euphonium” altro non è che un flicorno baritono, uno strumento a fiato, in ottone, molto simile alla tuba. Già la particolare scelta di questo strumento, nel titolo, delinea piuttosto chiaramente quanto le storie siano distanti dai contesti “da celebrità”, cari a buona parte degli anime musicali. La sfera delle relazioni, lontana, quasi sempre, dai palcoscenici, è più intima e privata, nonostante la coralità evocata dal contesto bandistico, e l’onda dirompente della musica fa da contrappunto al silenzio assordante dell’incomunicabilità tra le due amiche.
La versione sottotitolata in inglese del film d’animazione è già stata presentata in diversi festival americani mentre alcuni suoi trailer cominciano ad essere pubblicati sul web. Il film è la prima delle due produzioni-lungometraggio previste come adattamenti dei romanzi della serie Sound! Euphonium. La regista è Naoko Yamada, già nota per aver diretto l’anime K-On, un anime, sempre a tema musicale, che racconta la storia di quattro ragazze che formano una pop band.