Era solo questione di tempo. One Piece è da diverso tempo sulla cresta dell’onda e il suo successo non accenna a diminuire. Dopo il manga e la serie animata, è in arrivo anche una versione live action. Eiichiro Oda sta lavorando a stretto contatto con Netflix per assicurarsi che il prodotto finale non ripercorra le orme di altre trasposizioni cinematografiche che, come Dragonball Evolution, non hanno riscosso molto successo.
Le riprese per il film di One Piece prenderanno il via il 31 agosto
Superate le complicazioni dovute alla pandemia che ha bloccato le produzioni audiovisive in tutto il mondo, lo staff è pronto a girare a Città del Capo, in Sudafrica. Sul posto saranno presenti i produttori Marty Adelstein e Becky Clements, con Eiichiro Oda a supervisionare i lavori.
Le ultime indiscrezioni danno una stima di sei mesi per terminare le riprese, che saranno completate a febbraio 2021 se sarà rispettato il programma. I tempi suggeriscono una grande cura nei dettagli, un’attenzione necessaria all’adattamento di un’opera così conosciuta. Netflix questa volta punta ad evitare le critiche, che ormai si scatenano all’uscita di tutte le versioni live action prodotte dal gigante americano. Critiche che, al netto di alcune esagerazioni da parte dei fan più sfegatati che non riescono ad accettare cambiamenti rispetto all’opera originale, si rivelano spesso fondate. Ma Netflix sembra aver imparato la lezione.
Non si conoscono ancora dettagli sul cast. Lo show ripercorrerà in ordine cronologico le avventure della ciurma, a partire dalla sua formazione nel primo arco narrativo. Faremo così conoscenza con Zoro, Nami e tutti gli altri componenti che salperanno alla ricerca di avventure.
Per chi volesse recuperare One Piece in previsione del live action, i quasi novecento episodi sono disponibili su Chrunchyroll. Chi preferisce la versione manga dovrà affrettarsi a leggere i 94 volumi editi in Italia da Star Comics, nella collana Young.