Si chiama Linkee, opera in Francia a Parigi e ha già ottenuto il sostegno di grandi catene di supermercati quali Carrefour e Hypermarché e di grandi cuochi come Thierry Marx e Christophe Michalak.
Aiutare i più poveri combattendo lo spreco alimentare. questo l’obiettivo di Linkee, un’applicazione con cui i ristoranti e i supermercati francesi (le catene Carrefour e Hypermarché e i grandi cuochi come Thierry Marx e Christophe Michalak) possono connettersi a una rete di volontari che, quando resta del cibo invenduto o in scadenza, all’ora di chiusura, vengono raggiunti da un piccolo gruppo di ciclisti o scooteristi che raccolgono il cibo rimasto inutilizzato per portarli alle sedi più vicine di associazioni caritatevoli, quali i Restos du Coeur o il Soccorso popolare, che lo distribuiranno il giorno dopo a chi è nel bisogno.
Quest’iniziativa privata, gestita in toto da una start up con sede nel II arrondissement della capitale, riesce a procurare ai poveri dai cinquecento ai mille pranzi al giorno.
Come dice il direttore di Linkee, Julien Meimon:
Il commerciante ci segnala quello che gli resta come merce invenduta e nel giro di mezz’ora uno di noi passa a ritirarlo. Abbiamo creato un’applicazione che per una volta serve a dare e non a prendere. Senza contare che ci guadagnano tutti, senza eccezioni. E’ una catena virtuosa che piace a tutti, a cominciare dalla nostra società.
Linkee ha già ottenuto il sostegno di grandi catene di supermercati quali Carrefour e Hypermarché e di grandi cuochi come Thierry Marx e Christophe Michalak.