Proseguiamo alla scoperta delle librerie più belle del mondo secondo il sito americano Flavorwire e Il Post…
In una libreria dietro agli scaffali
aveva la sua tana un topo con gli occhiali
di giorno dormicchiava, così si nascondeva
nessuno immaginava che lui vivesse lì.
Però quando il libraio di sera andava via,
il topo riaccendeva le luci in libreria
e poi negli scaffali un libro si pigliava
e a leggere iniziava con gran curiosità
(da “Il topo con gli occhiali”, 44° edizione Zecchino d’Oro, 2001)
Quante cose nasconde una libreria? quante storie ed emozioni si celano tra le sue mura?
Vi propongo un nuovo tour tra le librerie più belle disseminate per il mondo. Ecco altri cinque templi della lettura che Flavorwire decanta nel suo succitato elenco:
Maastricht, Olanda – Boekhandel Selexyz Dominicanen
La libreria Boekhandel Selexyz Dominicanen era una chiesa domenicana, è stata trasformata in libreria dallo studio di architetti olandesi Merkx + Girod.
Roma, Italia – Bookàbar
La libreria e caffetteria Bookàbar si trova all’interno del Palazzo delle Esposizioni. Vende soprattutto libri e cataloghi d’arte.
Oporto, Portogallo – Lello e Irmão
La libreria fu costruita in stile modernista e neogotico dall’ingegnere portoghese Francisco Xavier Esteves e inaugurata nel 1906
Lisbona, Portogallo – Ler Devagar
Ler Devagar (che in portoghese vuol dire “leggere con lentezza”) ha una bicicletta volante e libri fino al soffitto.
Tokyo, Giappone – Daikanyama T-Site
Mark Dytham , l’architetto britannico che ha progettato questo gioiello insieme alla tedesca Astrid Klein, ha detto: “l’abbiamo progettata praticamente per noi. Vengo a farci colazione ogni mattina”.