Un progetto tutto Italiano, quello dell’asfalto che dura in eterno
Un’azienda bergamasca Iterchimica ha brevettato un asfalto la cui componente è il grafene, un elemento “supermodificante”, che permette di realizzare pavimentazioni stradali perpetue. Quest’azienda, con sede a Suisio, porterà avanti questa iniziativa, perchè garantisce maggiore durabilità all’asfalto, quindi saranno minori i lavori di manutenzione.
Milioni di persone calcano l’asfalto per la maggior parte del tempo nella loro vita. Infatti, in Italia, ci sono quasi 7 mila chilometri di autostrade; 22 mila chilometri di interesse nazionale; 155 mila chilometri di interesse regionale. In totale un complesso di circa 185 mila chilometri, a cui aggiungere aree urbane, piste ciclabili, piste degli aereoporti, e tanto altro. Questo quanto dichiarato da Federica Giannattasio, amministratore delegato di Iterchimica.
Secondo l’AD, l’utilizzo del grafene rappresenta una vera e propria rivoluzione. Infatti, grazie alla sua resistenza e alla sua flessibilità, avrebbe meno bisogno di opere di manutenzione e raggiungerebbe una durata di circa 12/14 anni in più, rispetto al manto stradale attuale.
Grazie alla collaborazione con il Politecnico di Milano, è stato inoltre possibile individuare il giusto quantitativo di grafene da inglobare nel manto. I valori ottimali, anche tenendo conto dell’aspetto economico, oscillano tra il 70% e il 210%. Purtroppo il grafene è di base un materiale molto costoso.
Iterchimica ha stretto un accordo con Directa Plus, società italiana quotata all’Aim di Londra, attualmente tra i maggiori produttori mondiali di grafene. Tutto questo per essere pronti ad una produzione su vasta scala.
Inoltre, ha dichiarato ancora Federica Giannattasio, i grandi gruppi industriali, gli amministratori locali, le società di costruzioni e l’Anas devono farsi avanti quanto prima. Solo in questo modo potranno iniziare a stringere collaborazioni e sfruttare il brevetto depositato.
In conclusione, considerando gli enormi riscontri ottenibili dal rinnovamento del manto stradale, il progetto potrebbe rappresentare una svolta nelle nostre città.