Nell’ultimo capitolo uscito in Giappone de “Le Rose di Versailles” si potrebbe celare la figura di un inaspettato vampiro.
Lady Oscar è uno di quei personaggi che tutti conoscono anche senza aver mai letto il manga oppure senza che appartengano alla generazione degli anni ’80. È una di quelle storie che piace non solo ai giovani, ma soprattutto agli adulti che videro nel 1982 la sua prima messa in onda.
Mentre si sta ancora aspettando la versione italiana de “Le Rose di Versailles”, in Giappone, la creatrice Riyoko Ikeda ha lasciato perplessi i suoi lettori. Nell’ultimo capitolo si è vista infatti una “collaborazione” inaspettata tra il mondo di Ikeda e quello di Moto Hagio, entrambi ambientati nel 1700.
La perplessità dei lettori giapponesi è data dal fatto che l’opera di Moto Hagio (Poe no Ichizoku) è incentrata su una famiglia di vampiri. La nuova storia di Ikeda parla di Rosalie Lamorlière, l’ultima serva di Maria Antonietta. In quest’opera si vede il ritorno del Conte di Girodelle, secondo in comando di Lady Oscar nella Guardia Reale nonché sua ex fiamma.
Nonostante siano passati molti anni, Ikeda ci presenta il Conte non invecchiato, dimostrando ancora i suoi fiorenti 30 anni. Molti hanno pensato ad un errore di stile da parte della disegnatrice, un errore che le poteva essere concesso senza problemi. La sorpresa? Alla fine del capitolo il Conte tornerà nel posto che viene descritto nell’opera di Moto Hagio, il villaggio della famiglia di vampiri.
Nessuno si aspettava una scena e una “collaborazione” del genere dato che Lady Oscar è un manga che non ha mai avuto niente di sovrannaturale. Sarebbe davvero strano se Ikeda decidesse effettivamente di inserire un vampiro nella sua opera. Arrivati a questo punto bisogna porsi delle domande. Ikeda cosa sta succedendo? Ma soprattutto, Conte di Giradelle, sei davvero un vampiro? Fateci sapere con un commento cosa ne pensate di questa trovata.