Bentornato in questa nuova recensione manga! Quest’oggi ci allontana un po’ dalla terra del Sol Levante per esplorare un’opera di origine coreana, conosciuta in occidente come Lady Baby.
La storia è scritta da Ju Hyeon ed è disegnata da Pingmin.
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E adesso iniziamo con la nostra recensione!
La trama di Lady Baby
Calliope è una ragazza che ha sofferto tutto nella sua vita: nasce da una nobile famiglia, ma un giorno suo padre muore improvvisamente. Quando prova a svolgere delle indagini per scoprire il motivo, viene vista come la principale sospettata. Il suo primo fratello maggiore le dice di dimenticare l’accaduto e decide di investigare sul caso da solo, ma un giorno sparisce improvvisamente; il secondo fratello maggiore le consiglia di dimenticare le morti della famiglia, ma il suo corpo viene rinvenuto vicino a casa, profondamente deturpato.
In seguito, dopo lo scoppio della guerra, anche la madre si ammala e muore. Calliope inizia a cantare sulla tomba della madre (atto proibito in quanto era possibile cantare solo inni sacri) e qui una bellissima donna la vede e le promette di consentirle di cantare ancora un po’. Quando Lippie (il nomignolo datole dalla famiglia) riapre gli occhi, scopre di essere tornata nel suo corpo, rinata esattamente lo stesso giorno della sua nascita.
Riuscirà ad impedire la morte della sua famiglia?
Impressioni su Lady Baby
La prima cosa evidente sono i disegni estremamente ben fatti. Tutti i personaggi sono estremamente caratterizzati e molto ben disegnati. Come in ogni opera ci sono personaggi che si amano, quelli che si odiano e quelli che cambiano con il passare della storia.
La protagonista non è la classica damigella in pericolo che ha bisogno del principe azzurro (anche se di principi che proveranno ad aiutarla ne avrà tanti): Calliope prende in mano la sua nuova vita e con tutte le conoscenze sul futuro inizia a stringere amicizie con le persone influenti e a cambiare le storie delle persone con le quali entra in contatto.
La storia è abbastanza scorrevole e raramente cade nella monotonia.