Un locale aperto da mezzanotte alle sette del mattino, conosciuto dai più come La taverna di mezzanotte.
Il secondo volume è uscito l’8 ottobre ed è disponibile in libreria, fumetteria e sullo store digitale di Bao Publishing.
La Taverna di Mezzanotte volume 2
Ventotto nuove store, tra personaggi che ritornano e nuove conoscenze, che vanno e vengono col favore della notte, nel bel mezzo del quartiere di Shinjuku a Tokyo.
Mentre le notti scorrono ci troviamo immersi in un microcosmo fatto di storie brevi ma dense, da cui è possibile imparare molto sulla vita quotidiana giapponese. L’autore riesce a presentare protagonisti che rappresentano un po’ gli stereotipi della cultura del Sol Levante, inseriti in un contesto corale o da soli, al centro della scena.
Il piccolo locale diventa ogni sera un tavolo di discussione su temi molto personali, in una sorta di seduta psicologica collettiva. Tutti hanno i loro problemi, tutti sono disposti a dare una mano, per fare in modo che l’armonia torni a regnare nel ristorante.
Le persone vanno e vengono, ma i legami restano. Alcuni clienti non si fanno vedere per un po’, ma nonostante questo le relazioni costruite tra loro perdurano nel tempo.
La grande varietà di piatti tipici della cultura orientale fa da sfondo e da complemento alle singole storie e a temi non sempre di facile accesso.
Come noi italiani impariamo fin da piccoli, davanti ad un pasto soddisfacente è molto più facile immergersi in discussioni senza filtri, su temi allegri ma anche tristi, su tematiche a volte semplici a volte molto complesse, tipiche della vita adulta. Storie di amore e tradimenti, di vergogna, di rivalsa e di amicizia.
Non per niente sono di solito i barmen a prestare orecchio ai problemi dei propri avventori. In questo caso è lo chef a mettere tutti a proprio agio, improvvisando con gli ingredienti a disposizione e riuscendo a dare ad ognuno il piatto richiesto.
Si respira un clima molto maturo, in cui problematiche anche molto grandi vengono affrontare con leggerezza. Il risultato è una lettura piacevole, che per la maggior parte rinfranca il lettore al termine del capitolo, proprio come accadrebbe all’uscita di un buon ristorante.
Non mancano peraltro i risvolti culinari, gli appassionati troveranno sicuramente diversi spunti e idee completamente nuove, molto diverse dai piatti giapponesi che conosciamo.
Dalla trentesima alla cinquantasettesima notte
In questo secondo volume, che raccoglie come al solito due dei tankobon originali, entriamo ancora più a fondo all’interno delle dinamiche della clientela, quasi fossimo diventati anche noi habitué della taverna di mezzanotte. Quasi tutte le storie riguardano volti già visti. Come accade spesso, quando si sparge la voce cominciano ad arrivare amici, parenti, conoscenti e vicini.
Non sono molte le facce completamente nuove. Alcune finiscono per frequentare più assiduamente il ristorante, come un critico gastronomico, che entra con la puzza sotto il naso, ma esce con lo stomaco pieno di un semplicissimo riso al burro. Altre sono solo meteore, almeno per ora. Tra queste la giovane ragazza che diventa la maledizione degli studenti universitari sotto esame.
Possiamo osservare uno chef sempre più coinvolto nelle questioni dei clienti. Come nella storia con protagonista le crocchette, regalate alla coppia formata da una starlette delusa dalla vita e il suo ammiratore venuto fin dal loro paese di origine. Addirittura il nostro protagonista viene morso da una avvenente dentista, che per quanto ne sappiamo potrebbe essere un vampiro, ma risulta comunque molto affascinante. Le loro maledizioni sino complementari, nessuno di loro pensa di riuscire a vivere un matrimonio felice.
Vediamo comparire molti volti noti, intenti a barcamenarsi tra questioni più o meno importanti. Il trio di quarantenni rivela la propria ansia di fronte ad un’amica molto più avanti con l’età, ma dall’apparenza molto più giovanile. Il boss della yakuza torna a fare i conti col passato, mentre alcuni dei suoi sottoposti non se la passano bene, tutti per questioni d’amore perduto.
Sono molte le storie di famiglie molto fragili, che vedono incompatibilità tra una moglie carnivora e un marito vegetariano, una ragazza vittima di abusi, una coppia che nonostante tutto riesce a rimanere insieme, seppur con qualche livido.
Non mancano storie più leggere, come le rimpatriate di un gruppo di danzatori folkloristici, un donnaiolo che si riconcilia con il figlio e un rocker alle prese con gli acciacchi dell’età.
Il tutto sempre condito dalla giusta pietanza, che accompagna in modo perfetto la stagione, la situazione, le persone coinvolte.
Scheda tecnica
Autore: Yaro Abe
Traduzione: Prisco Oliva
Pagine: 304
Formato: 15×21 b/n, il primo sedicesimo è a colori