I manga. Quei libricini di carta che andiamo a comprare in fumetteria o negli store online. Quei fumetti giapponesi che ci tengono incollati alle loro pagine, chi perché vuole vedere come andrà a finire uno scontro o chi perché più interessato allo sbocciare di un amore tra i banchi di scuola. Quelle linee nere su fogli bianchi da cui sono poi stati tratti anche gli anime, il loro adattamento animato, con i loro colori e le opening così accattivanti o che ci ricordano la nostra infanzia.
Alle volte ci si dimentica quanto lavoro e fatica ci sia dietro a un volume grande poco più di una mano, quante persone lavorano mesi o anni per far uscire un volume perfetto. Negli ultimi quindi anni gli anime e i manga sono diventati i più rilevanti media a livello commerciale ed editoriale nel mondo. Anche se alcuni sostengono che siano cose solo per bambini, nel loro paese natio vantano una storia molto più complessa, antica e intricata con la realtà, basti pensare alle contestazioni giovanili degli anni ’60 e al movimento gekiga, alle battaglie femminili e il movimento delle mangaka con il gruppo 24. La storia del fumetto giapponese è meno nota di quanto normalmente si pensi. Dietro al manga, quindi, troviamo una grande e antica tradizione che parte dalla sceneggiatura fino allo storytelling per arrivare solo in ultima fase all’elaborazione grafica.
Per questo la Scuola Internazionale di Comics di Torino ha organizzato a tal proposito un seminario dal titolo: La storia del manga.
L’iniziativa comprende due incontri con Massimo Soumaré, esperto del settore, per esplorare il mondo dei manga e degli anime nelle date di mercoledì 6 e mercoledì 13 marzo dalle 18:30 alle 20:30. Durante il seminario si apprenderanno le variazioni di stili e di generi fino a oggi, analizzando le opere dei grandi maestri del manga, si parlerà del ruolo degli editor nel Giappone di oggi e dei loro punti di vista sulle varie opere, andando a capire alcuni elementi caratteristici che definiscono la narrazione grafica tipica di questa tipologia di fumetti.
I posti sono limitati, quindi se sei interessato é consigliato prenotare tramite la mail della scuola internazionale di comics di Torino, all’indirizzo mail torino@scuolacomics.it .