Si torna a Empty Cave, paesino come tanti altri, che racchiude tante piccole grandi storie.
La soglia è disponibile in formato cartaceo e sullo shop digitale di Bao Publishing.
La trama de La soglia
Xerox e Scodix l’hanno fatta grossa, hanno fatto quella che potrebbe essere definita “una ragazzata” tra le mura scolastiche e sono quindi costretti a rimediare. La punizione? Acquisire crediti formativi con un lavoretto estivo, per recuperare credibilità.
Xerox si trova in una stamperia che ha attraversato molti cambi d’identità per restare sul mercato. Con lui il Signor Print, il proprietario, e Konica, una collega non molto simpatica. Scodix invece ha trovato un’attività di vendita di mobili, con esposizioni poco originali che portano i visitatori su percorsi scontati.
Una volta liberi dai loro compiti, i due passano le loro serate con gli intronauti, un gruppo costruito su internet per esplorare gli spazi liminali. Guidati da Heidelberg e in compagnia di HP e Polar, i due protagonisti scopriranno qualcosa di più sulla città, sul loro lavoro e sulla reciproca amicizia, andando a fondo sulle motivazioni che li hanno spinti ad attuare il loro atto vandalico.
L’opera
Come già accaduto per Silica Void, anche La Soglia ci porta in un viaggio dantesco all’interno della mente dei protagonisti, che attraverso le (dis)avventure degli intronauti hanno occasione di crescere e di riflettere sulla propria vita e sul rispetto delle altre persone.
La ricerca degli spazi liminali, definiti da Heidi come luoghi senza giudizio, in cui nessuno pretende niente da nessuno, è un classico meccanismo di fuga dalla realtà, per gli sviluppi di un lutto causato proprio dalla bravata dei due protagonisti. Ognuno dei personaggi porta in dote il suo carico di problemi e dolori, dalla solitudine all’ansia sociale, dalla ricerca di un’identità alla gestione della rabbia.
I test per poter accedere agli spazi liminali permettono al gruppo di imparare a valutare le prospettive diverse dalla propria, collaborare e comunicare, arrivando al nocciolo del problema.
Tutti i ragazzi rappresentati nell’opera sono introversi, timidi, bisognosi di aiuto e di una compagna che sia in grado di valorizzarne i pregi, al posto che evidenziarne i difetti come spesso accade. Per fortuna in questo caso si sono trovati e sono riusciti a creare il giusto ambiente in cui crescere insieme, nonostante alcune piccole difficoltà lungo il percorso.
L’impatto visivo privo di fronzoli non solo riflette il carattere dei personaggi, ma aiuta a sottolineare più facilmente dialoghi ed espressioni, i veri punti di forza de La Soglia.
Con il suo sguardo disincantato sul mondo del lavoro e sulle problematiche adolescenziali, il volume è sicuramente consigliato per i lettori più giovani, ma riesce a trasmettere il suo messaggio ai lettori di tutte le età.
Scheda Tecnica
Formato: 17×23, colore
Pagine: 176
Autori: AlbHey Longo, Claudio Cicciarelli