Nella giornata di ieri è stata annuncia su NHK che la Kyoto Animation, inizierà i lavori di demolizione dell’edificio in cui si trovavano gli uffici dello Studio 1.
Oggi, lunedi 25 novembre, inizieranno i lavori per assemblare tutte le impalcature e per svuotare completamente l’edificio, che venne bruciato lo scorso 18 luglio e dove perirono 36 persone e rimasero feriti altre 33.
L’intenzione dell’azienda incaricata della demolizione è quella di buttare giù la struttura che una volta era il primo ufficio della KyoAni, con lavori che dureranno da inizio gennaio e termineranno alla fine di aprile. La scelta di demolire lo Studio 1 era già stata decisa poco dopo l’incendio mortale, come è stato rivelato dal presidente della società, Hideai Hatta. Inizialmente si pensava che dopo la demolizione dell’edificio, si stava pensando di creare un parco pubblico sul luogo dell’incendio che avrebbe incluso anche un monumento commemorativo, ma attualmente secondo NHK la Kyoto Animation non ha ancora deciso cosa farà di preciso.
Sempre il presidende Hatta, commenta così durante un’intervista:
“Quando penso al nostro staff e alle persone che vivono nel quartiere, ci sono persone che non vogliono vedere uno spettacolo così orribile. […] Il mio cuore fa davvero male ogni volta che vedo questo prezioso edificio in quello stato”
Per quanto riguarda le indagini sul caso, la polizia giapponese non è stata ancora in grado di arrestare l’autore dell’attacco, poiché è ancora ricoverato in ospedale per riprendersi dalle ferite. Secondo le indagini, il responsabile avrebbe acquistato 40 litri di benzina e avrebbe usato un carrello per trasportare la benzina nell’edificio.
Non solo la KyoAni
“Vuoi che faccia una ripetizione della Kyoto Animation?”
Dopo il suo arresto, Hiratsuka aveva dichiarato di aver inviato il messaggio dopo essersi innervosito per aver perso sul gioco dedicato ai dispositivi mobili. La polizia inoltre, aveva fatto irruzione in casa sua, ma senza trovare né benzina né liquidi infiammabili.