Bentornati al nostro consueto appuntamento con lo yaoi, oggi parleremo degli yakuza nello yaoi. La Yakuza è un’organizzazione criminale giapponese, di origini antiche. Le basi di quella che è l’attuale organizzazione sono state gettate all’incirca nel 1600.
La cosiddetta onorata società è basata sui valori della famiglia patriarcale e governata secondo il codice della mafia. Sono strettamente connessi con l’economia e la politica giapponese, in cui rivestono ruoli importanti. Un segno distintivo sono i grandi tatuaggi che spesso nascondono in pubblico.
Molti anime e manga di vario genere ci presentano la figura dello yakuza più o meno stereotipata, come in Sanctuary, Nisekoi, Toradora!, City Hunter, Kiseiju, Golden Boy, La via del grembiule – lo yakuza casalingo, Gintama (giusto per citarne qualcuno). Abbiamo persino la serie di videogiochi omonimi Yakuza. È presente anche in varie serie TV e fumetti occidentali come quelli della Marvel.
Lo yakuza duro all’apparenza ma dolce all’interno
I manga yaoi con protagonisti membri della yakuza sono sempre più popolari e non c’è da stupirsi. A chi non piacciono le storie piene di ragazzi sexy, misteriosi e un po’ spaventosi? Spesso i membri della yakuza sono rappresentati come assetati di sangue e violenti ma molti manga yaoi infrangono questi stereotipi.
Il termine yakuza viene normalmente identificato con l’immagine di un uomo di mezza età cupo, imbronciato e tatuato, con pistola e coltello, pronto a scattare. Ciò è vero anche per alcuni personaggi di manga yaoi, dove però possiamo vedere anche un lato diverso.
I mangaka negli Yaoi creano personaggi che ricadono nello stereotipo di yakuza ma al tempo stesso sono completamente diversi da ciò che ci aspetteremmo. Sono uomini rudi all’apparenza, ma in realtà sono molto gentili e premurosi con le persone che amano.
Gli yakuza, nei manga yaoi, hanno un forte senso di giustizia e non hanno la minima esitazione se la persona amata viene attaccata o sta soffrendo. Normalmente sembrano distanti e incapaci di parlare di se stessi o del loro passato, ma quando incontrano la persona giusta si aprono, mostrando la loro vulnerabilità e dimostrando di essere, nonostante tutto, umani. A volte alcuni di questi uomini sono realmente cattivi, ma si tratta solitamente di personaggi secondari o di rivali che si oppongono alla coppia principale.
Finder Series
Uno dei miei seme preferiti è Ryuuichi Asami di Finder Series, manga di Ayano Yamane, di cui abbiamo anche due OAV e uno special. La sua figura corrisponde inizialmente allo stereotipo dello yakuza, ricco e potente uomo d’affari, misterioso, freddo, affascinante, dominante e aggressivo ma dal forte autocontrollo.
Nonostante ciò con lo svolgersi della storia scopriremo il suo lato dolce e protettivo, tende a modificare leggermente il suo carattere quando è con Akihito Takaba o quando quest’ultimo si caccia nei guai.
Racconta la storia di un giovane fotografo freelance, Takaba Akihito, orgoglioso del suo lavoro, è in cerca di un grande scoop. Riesce a fotografare i loschi affari di Asami Ryuuichi, ma viene scoperto da quest’ultimo e rapito e stuprato, dando inizio ad una relazione sadomasochista. Fei Long, un boss Cinese che incolpa Asami, con il quale ha una relazione complicata, della morte del padre, si interessa a Takaba, cercando un modo per vendicarsi.
Yakuza wo Shibatte ii Desuka
Nel manga di Suji, Rui è un artista della corda che lavora principalmente su set porno, assicurandosi che le scene con bondage vadano lisce il più possibile. È gentile e sempre pronto ad aiutare gli altri; proprio per questo accetta di accogliere un subalterno di una famiglia yakuza quando riceve una chiamata dal capo del clan.
Rui scopre che Shin ha tutto ciò che stava cercando in un partner. Sembra un cucciolo randagio, che lo segue dappertutto, cercando di essere utile. Non sembra spaventoso, ma è circondato da un alone di mistero che fa desiderare a Rui di sapere di più sul suo passato … e quanto più scopre sul suo nuovo compagno di stanza, più vuole proteggerlo.
Yakuza wo Shibatte ii Desuka mostra il mondo spaventoso e violento della yakuza: Shin deve fare di tutto per compiacere il suo capo ed evitare di essere ucciso. Il suo capo lo usa come un posacenere, lo prende a pugni e gli ha persino sparato in diverse occasioni. Motivo per cui pensa di non essere qualcuno che valga la pena amare, ma per fortuna, Rui è lì per mostrargli che merita molto di più.
Non sempre lo yakuza è al top
Quando si tratta di yakuza, è comune associarli al seme, ma quando si tratta di manga yaoi, questi uomini non sono sempre il top. (Ricordiamo che il seme è l’attivo, top in inglese, mentre l’uke è il passivo, bottom)
Un leader mafioso fiducioso e potente, inaspettatamente viene raffigurato come uke, assume un ruolo passivo non conforme agli stereotipi. Un numero crescente di mangaka yaoi si diverte a giocare un po’ con i propri personaggi maschili yakuza. Un momento prima sono pronti a combattere e il minuto dopo li troviamo gementi e con espressioni kawaii mentre vengono abbracciati dal loro innamorato.
Ikoku Irokoi Romantan
Abbiamo già parlato di Ikoku Irokoi Romantan, se vi siete persi l’articolo potete leggerlo al seguente link, e abbiamo visto la figura particolare del latin lover parlando di Al, il seme del manga e dell’anime; oggi diamo uno sguardo invece la figura Ranmaru, l’uke, che è appunto un membro di un’importante famiglia yakuza.
Ranmaru si è sposato con una donna bellissima e ha assunto il ruolo di capo di un noto clan yakuza. Però il suo è un matrimonio combinato, privo di sentimenti e non ce la fa più, quindi si ubriaca la prima notte di nozze e si allontana dalla sua cabina per poi finire in quella di uno sconosciuto. Quando si sveglia, scopre due cose: ha fatto molto sesso la notte precedente e nel ruolo passivo.
Essere il capo di un clan yakuza non è un compito facile, ma Ranmaru fa un ottimo lavoro, infatti è molto rispettato. Il problema è che Ranmaru non è innamorato di sua moglie e quando incontra il capitano della nave, un latin lover italiano, deve fare i conti con il fatto che è stato deflorato e che in fin dei conti non ne è affatto dispiaciuto.
L’importanza della tradizione per gli yakuza
Il mondo yakuza non è fatto solo di violenza e lotte. Queste persone hanno un forte senso di giustizia e apprezzano, quasi venerano, la tradizione. Per questo motivo i bambini che dovrebbero assumere il ruolo di leader in futuro vengono addestrati fin dalla tenera età a tenere le redini dell’azienda familiare. Cosa accade quando il successore designato non vuole avere nulla a che fare con la mafia?
Il futuro capo non può decidere di occuparsi o meno dell’azienda di famiglia, deve farlo. Se per qualche motivo, decidesse di ignorare il suo dovere, verrebbe considerato un tradimento e di conseguenza sarebbe rinnegato. Verrebbe perseguitato dall’intera famiglia che tenterebbe di ucciderlo.
Yondaime Ooyamoto Tatsuyuki
Nel manga di Scarlet Beriko, Tatsuyuki ha il cuore spezzato; non riesce a concentrarsi su nulla e passa le sue giornate a rimuginare sulle possibilità perdute di amare. Dato che ignora i suoi doveri come prossimo capo di un clan yakuza, viene inviato a Fukuoka ad occuparsi di uno dei tanti rami affidati al suo clan. Anche qui rifiuta le responsabilità e dopo essersi ubriacato, si reca in un parco dove incontra qualcuno del suo passato che gli cambierà la vita.
È la storia del giovane capo Tatsuyuki, un monello viziato che desidera soltanto una vita spensierata senza doversi preoccupare degli “affari di famiglia”. Quando incontra Nozomi capisce che non vuole più far parte dello yakuza, vuole solo vivere una vita felice con la persona che ama. Una storia d’amore con i suoi alti e bassi, in cui prevarrà la vera felicità.
Questi mangaka yaoi ci mostrano che esistono altri modi di rappresentare gli yakuza, non soltanto come violenti e incapaci di amare. Certo è solo finzione e probabilmente molto lontana dalla realtà. Vengono rotti gli stereotipi nel mondo dei manga e degli anime e possiamo vedere uomini rudi che vengono a patti con i loro reali sentimenti e trovano la vera felicità.