Pochi giorni fa è stato diffuso il poster sullo spettacolo ispirato a La città incantata. Un tributo che arriva con un tempismo perfetto, ora che ricorrono i 20 anni del film.
Nella locandina sono presenti due immagini che ritraggono Chihiro interpretata da due attrici. Kanna Hashimoto e Mone Kamishiraishi si alterneranno sul palco per il ruolo della protagonista.
Nelle foto Chihiro è rappresentata sia con la tunica rossa che con i suoi vestiti normali. Probabilmente le interpreti si scambieranno al momento del cambio di scenografia. I fan sono già in attesa.
Una domanda però aleggiava. Qual è il pensiero del maestro Miyazaki a riguardo? A dare una risposta ci ha pensato Toshio Suzuki, lo storico co-fondatore dello studio Ghibli.
A quanto pare, il maestro non ritiene neppure di dover dare un parere:
Ormai ho lasciato che La città incantata andasse per la sua strada. Per crearla c’è stato il contributo di molte persone. Non mi appartiene più. Appartiene a tutti.
Inoltre pare che l’autore del copione John Caird e Miyazaki vadano molto d’accordo. Caird è il Direttore Onorario Associato della Royal Shakespeare Company.
La città incantata, due realtà a contatto
Cosa ci sarà in realtà dietro a quello strano parco a tema abbandonato? Chihiro non lo sa, ma appena lo vede sente che non dovrebbe stare lì. Purtroppo i suoi genitori non percepiscono il pericolo e mangiano il cibo rimasto sulle bancarelle.
Le vivande sono stregate e i due adulti si tramutano in maiali. La bambina vorrebbe fuggire, ma il fiume si è gonfiato e l’auto è lontana. E intanto strane figure compaiono nel parco, ora una vera e propria città degli spiriti.
Con l’aiuto di un ragazzo del posto Chihiro riesce a confondersi fra loro. Per precauzione cambia il proprio nome in Sen. La strega Yubaba che controlla la città infatti non ha potere su di lei ignorando il suo nome.
Ma ci sono ben altri segreti nascosti dagli abitanti di quel luogo magico…