La Kyoto Animation, più familiarmente KyoAni riapre le porte ad aspiranti collaboratori. A causa la pandemia COVID-19 tutti i colloqui e la ricerca di nuovo personale sono stati slittati all’anno fiscale 2021, ma ora è tempo di rimettersi in gioco.
L’annuncio ufficiale è stato dato il 30 giugno per dare una chance ad animatori, manager e ingegneri di sistema, per collaborazioni a tempo indeterminato o determinato della durata di un anno. Non è finita: per le posizioni nel settore 3D CG, effetti e animazione, le posizioni sono tutte a posto fisso.
In partenza per persone esterne alla Kyoto Animation c’è anche il progetto di formazione Animation DO, per giovani diplomati di età compresa fra i 18 e i 25 anni. Il programma partirà a ottobre per concludersi a settembre 2021. I ragazzi alle prime armi potranno così formarsi nello studio che ha prodotto famosissime serie anime come La malinconia di Haruhi Suzumiya e Clannad.
Kyoto Animation, pronta a rialzarsi
I premi ricevuti dalle sue produzioni, come l’Animation Kobe Award for TV Feature del 2006, non sono purtroppo le uniche tappe della storia dello studio. Dopo anni di successi nel luglio del 2019 la Kyoto Animation fu vittima di un incendio doloso.
Il fuoco che investì i locali dello studio fu appiccato da un 41enne che disseminò 40 litri di benzina all’interno di uno degli edifici. La struttura ospitava in tutto 70 persone al momento dell’incendio, di cui 36 morirono e 33 rimasero ustionate.
L’unico a non rimanere ferito dalle fiamme soffrì di problemi respiratori dovuti all’inalazione del fumo. Persino il colpevole dovette passare 10 mesi in ospedale sotto monitoraggio stretto.
L’edificio risultò irrecuperabile una volta domate le fiamme, e la sua demolizione è stata terminata questo 28 aprile, quando ancora lo stato di emergenza non consentiva la ripresa delle attività.
KyoAni però vuole recuperare terreno: ha riaperto ai lavoratori il 31 maggio, e accoglierà presto anche nuove promesse.