Kingdom ha avuto non pochi problemi negli ultimi anni a causa della pandemia, con conseguente ritardo nella produzione della quarta stagione.
Finalmente, l’anime ha rilasciato la data ufficiale di uscita, programmata per il 9 di aprile, e rivelando il trailer.
La stagione in arrivo vedrà il ritorno di diversi doppiatori della serie:
- Masakazu Morita nel ruolo di Xin
- Jun Fukuyama nel ruolo di Ei Sei
- Yoshimasa Hosoya nel ruolo di O Hon
L’account Twitter ufficiale di Kingdom ha condiviso il trailer sulla propria pagina, e promette una serie ricca di azione:
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📣TVアニメ「#キングダム」
4/9(土)24:00~NHK総合にて放送開始!
メインPVを公開!
\秦国、ついに内乱の刻―
成蟜がまさかの反乱を起こす…!?PVでは第4シリーズの最初のEPである【#成蟜の変】が描かれています!
謀略の気配も漂う、成蟜の反乱の真相とは…!?https://t.co/P60cRwPTcP pic.twitter.com/Af2GlXOA0k
— TVアニメ「キングダム」第4シリーズ2022年4月9日(土)24:00〜NHK総合にて放送開始! (@kingdom_animePR) March 17, 2022
Kingdom in breve
La storia è ambientata in Cina durante il periodo degli stati combattenti, che terminò nel 221 a.C. quando Ying Zheng unificò il paese per la prima volta in 500 anni.
Xin e Piao sono orfani di guerra, servi in un villaggio povero nel regno di Qin. Un giorno Piao viene portato al palazzo reale per motivi sconosciuti, lasciando Xin solo.
Qualche mese successivo, Xin vede un ragazzo identico al suo amico d’infanzia. Si tratta di Ying Zheng, l’attuale re di Qin.
Piao aveva, infatti, la funzione di sosia per il re ed era stato ucciso durante un attacco, poiché confuso con Ying Zheng.
Il protagonista decide così di iniziare la carriera militare e diventare il più grande generale del mondo, aiutando il re ad unificare la Cina e terminare le incessanti guerre.
Il manga, scritto e illustrato da Yasuhisa Hara, è in corso ed è serializzato dalla rivista Weekly Young Jump della Shueisha.
Con oltre 87 milioni di copie vendute, l’opera è uno dei manga più venduti di sempre e nel 2013 ha vinto il Grand Prize al Tezuka Osamu Cultural Prize.
Pubblicata nel 2006, la serie conta al momento 64 volumi e un adattamento anime omonimo di tre stagioni.
L’anime è stato prodotto dallo studio Pierrot ed è stato trasmesso la prima volta nel giugno 2012 sulla rete televisiva NHK.